Gli ultras filo-russi del Levski Sofia c'erano al derby, erano 60 e sono arrivati in città venerdì. I bulgari hanno assistito al derby sistemati in curva Nord. Alla fine è andata: nessun messaggio offensivo esposto sugli spalti, nessun incidente all'esterno dello stadio. Il 156esimo confronto di campionato tra Roma e Lazio si è svolto senza problemi di ordine pubblico.
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CI HANNO PENSATO LORO...
Al derby di Roma i tifosi bulgari filo-russi c’erano, ma la Digos…
Roma-Lazio è stata sport e tifo. "E' andata - si è lasciato sfuggire domenica scorsa un investigatore quando alle 22 l'Olimpico era ormai deserto - non era scontato".
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Secondo gli agenti della Digos, il timore principale era che i tifosi filo russi, gemellati da anni con i laziali, potessero esporre dei messaggi contro l'Ucraina. Il lavoro di prevenzione della Digos in sinergia con i commissariati di Prati e Ponte Milvio ha scongiurato tutto questo. Ogni area esterna dello stadio è stata monitorata dal personale della Digos che abitualmente segue in casa e in trasferta sia i tifosi romanisti che i laziali.
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