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Aria di derby a Benevento, i romanisti: “Pippo Inzaghi aveva sotto la maglia della Lazio”

Redazione DDD

I tifosi romanisti sospettano un alleanza in chiave "laziale" tra Pippo e Simone Inzaghi in occasione del pareggio giallorosso a Benevento. Ma i laziali ribattono: siete abituati ai tappeti rossi...del resto anche la Lazio ha pareggiato a...

Un pareggio che proprio non va giù all'ambiente della Roma, come conferma lalaziosiamonoi.it. Le penne biancocelesti infieriscono: "Abituati ai tappeti rossi e alle praterie concesse da Udinese e Verona (le ultime in ordine di tempo), i giallorossi si sarebbero aspettati la medesima cortesia anche dal Benevento. La squadra di Pippo Inzaghi, costretta a giocare mezz'ora in inferiorità numerica, si è difesa con ordine, concedendo il minimo sindacale a Pellegrini e compagni. Un atteggiamente antisportivo - verrebbe da dire - che dall'ambiente romanista non è stato affatto digerito".

Secondo il sito laziale, "Tra gli alfieri del retropensiero c'è Alessandro Austini, che in collegamento su TeleRadioStereo ha sentenziato: "Probabilmente il fratello Simone gli stava mandando dei messaggi da casa dicendo che stava soffrendo. Non mi stupirei stesse in panchina con sotto la maglia e la sciarpa della Lazio. Mancava solo che volasse Olympia al Vigorito. Poi sono uguali, hanno gli stessi difetti. L'unica cosa buona è che almeno un Inzaghi fino alla fine dell'anno non lo vedrò più". Se la Roma non è riuscita a battere il Benevento in dieci, quindi, la colpa è da ricercare all'interno di casa Inzaghi e non nell'incapacità degli attaccanti giallorossi".