Dal Messico, Iturbe: “Grandi ricordi a Verona e Roma, Italia mi manchi voglio tornare”

Juan Iturbe in questo momento è in Messico, al Pachuca dopo esser stato a un passo dal Genoa a fine gennaio, il calciatore nato a Buenos Aires ha raccontato a TuttoMercatoWeb la situazione: "Il paese non è in lockdown, ma abbiamo comunque fermato tutto. Il consiglio è quello di restare a casa e io e la mia famiglia lo stiamo rispettando. Anche perché so cosa sta accadendo nel resto del mondo. Mi dispiace molto per quello che sta accadendo in Italia. Ho sentito tante persone in questi giorni: Paredes a Parigi, Paulo Dybala a Torino prima della notizia della sua positività...Gli ho mandato un messaggio, gli ho dato coraggio perché so che lui ne ha bisogno. Paulo è un mio caro amico, è una persona introversa, un po' come me".

Il dopo virus di Iturbe: "Voglio tornare a giocare in Serie A. Alla Roma sono rimasto molto legato, ho trascorso due anni e mezzo bellissimi. Anche di Verona ho ricordi straordinari: una grande stagione. Un po' meno esaltante l'avventura al Torino, lì sono rimasto solo sei mesi. I primi mesi sono stati molto belli a roma, all'altezza delle aspettative. Poi non ho avuto molta fortuna, a causa di qualche infortunio di troppo ma non solo: ammetto che anche io ho commesso degli errori, a volte non c'ero con la testa. A Roma c'è più pressione, non è come giocare a Torino: il tifo è più caldo. Non vincono lo Scudetto dal 2001 e ogni anno partono con l'obiettivo di provare a fronteggiare proprio i bianconeri. Non è facile. Mi piacerebbe molto tornare a giocare all'Hellas Verona o alla Roma".