DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

ddd

Roberto Di Matteo non ha dubbi: “Il derby di Roma è la partita più bella”

MUNICH, GERMANY - MAY 19:  Roberto Di Matteo interim manager of Chelsea lifts the trophy in celebration after their victory in the UEFA Champions League Final between FC Bayern Muenchen and Chelsea at the Fussball Arena München on May 19, 2012 in Munich, Germany.  (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Le parole dell'allenatore italiano, vincitore della Champions col Chelsea nel 2012, alla BBC

Michael Cuomo

Roberto Di Matteo, 50 anni, rientra nella ristrettissima cerchia degli allenatori italiani ad aver vinto la Champions League. La sua, quella del 2012, è la prima e unica vinta dal Chelsea che con un immenso Drogba sconfisse il Bayern nella finale casalinga di Monaco di Baviera. Proprio Di Matteo snocciola alla BBC alcune curiosità della sua carriera. Primo su tutti il Derby di Roma, tra le partite più belle che abbia mai affrontato: “L'intensità e la preparazione, l'intera città era elettrizzata da questa partita. Non puoi uscire di casa. Tutti sono con te per vincere il Derby. Sono le migliori partite in cui puoi essere coinvolto, specialmente se le vinci”.

Poi altre curiosità, come il migliore con cui abbia mai giocato: ”Paolo Maldini. Era un calciatore moderno negli anni '90, fantastico fisicamente, veloce, tecnicamente molto bravo e tatticamente molto ben istruito. È stata una gioia giocare con lui in squadra e stare con una persona motivata come lui. Era solito dare il buon esempio”. L’avversario più forte, invece, Ronaldo ‘il Fenomeno’: “Aveva poco più di vent'anni e abbiamo giocato contro il Brasile in Francia un anno prima di un Mondiale. Ero impressionato. Tutti lo conoscevano, ovviamente, ma in campo non potevi avvicinarti a lui. Era veloce e così forte”. Menzione speciale anche per Arrigo Sacchi, con cui Di Matteo ha fatto il salto di qualità in Nazionale: “Ci nascondevamo nelle stanze d'albergo perché bussava alle porte dei giocatori per fare due chiacchiere e continuava a insegnarti tattica. Si spegnevano le luci alle nove per far finta di dormire”.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso