- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
HULL, ENGLAND - JANUARY 25: Pedro of Chelsea FC runs with the ball during the FA Cup Fourth Round match between Hull City and Chelsea at KCOM Stadium on January 25, 2020 in Hull, England. (Photo by Ashley Allen/Getty Images)
Passare dalla Roma alla Lazio o viceversa è sempre qualcosa di clamoroso. Il primissimo protagonista di un caso del genere era stato quello di Fulvio Bernardini (bandiera laziale fino al 1926 e poi, via Inter, alla Roma nel 1928), che ha vestito entrambe le maglie ma con soluzione di continuità. Per non parlare di Sinisa Mihajlovic, divenuto simbolo laziale dopo gli esordi giallorossi, o di Angelo Peruzzi e Kolarov.
Molto più rari i passaggi di maglia diretti: nel 1934 il romano Attilio Ferraris, detto Ferraris IV, campione nel mondo nel 1934, dopo sette anni alla Roma venne convinto dal presidente laziale Gualdi. Storia simile per Franco Cordova: undici anni alla Roma e fascia di capitano, prima della rottura nel 1976 con il presidente Gaetano Anzalone che lo aveva ceduto al Verona. Cordova rifiuta i veneti e per ripicca va alla Lazio dove gioca per 3 anni. Ma l'ultimo caso riguarda Michele De Nadai, 40 anni fa...
Altri casi clamorosi come quelli di Diego Fuser e Lionello Manfredonia non sono stati traumatici cambi di maglia da una sponda all'altra del Tevere...
© RIPRODUZIONE RISERVATA