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Lo chiamavano ‘Varechina’. Per Bredesen, ha quasi 90 anni, Centrocampista e leggenda del calcio norvegese, alla Lazio per tre stagioni, ma anche giocatore del Milan. Dal 1952 al 1955. Bredesen ha raccontato molte cose a Radio Incontro Olympia: “Compirò 90 anni il prossimo 22 dicembre. Sono nato nel 1930, ero all’Olimpico il giorno dell’inaugurazione, giocai la prima partita nel nuovo stadio. Una grande emozione. Sono stato molto fortunato a venire in Italia, sono passato dai 100 tifosi che c’erano in tribuna in Norvegia ai 75 mila spettatori in Serie A…”.
Per raggiungere Roma dovette lasciare la Nazionale: “Sì, non ero più un dilettante e per questo non potei più giocare con la Norvegia, la Federazione non accettava i professionisti- Alla Lazio mi ricordo Sentimenti IV, il portiere. C’era anche Sentimenti V, era suo fratello e faceva il mediano. Eravamo una bella squadra. Io ero una mezzala destra, potevo giocare anche a sinistra. Al Milan ebbi la fortuna invece di avere Schiaffino come compagno, era il giocatore più forte del mondo. Anche negli anni ’50 Lazio-Roma era una partita molto importante. Non potevo uscire per la città, perché ero biondissimo, mi riconoscevano e mi offrivano gli aperitivi e i Campari a via del Corso”.
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