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Infortunio Zaniolo, sui social spopola il becerume da derby: turpiloquio e insulti al calciatore della Roma

Giancarlo Fusco

Troppi commenti beceri sui social

Il nuovo infortunio accorso a Nicolò Zaniolo ha scosso non poco il mondo del calcio e non solo. Saputa della notizia, in tanti hanno fatto sentire la proprio vicinanza, con un messaggio o un post social, per il momento difficile che sta attraversando il classe '99. Il talento della Roma e della Nazionale a sua volta ha, quindi, voluto ringraziare tutti promettendo di tornare più forte di prima. Una notizia di cui nessuno sarebbe mai voluto essere a conoscenza. Una notizia che, però, ha permesso nuovamente ai leoni da testiera e tuttologi di tirare la testa fuori dal guscio. Gli stessi, infatti, stanno esprimendo la propria opinione, o meglio sono passati ad un vero e proprio attacco nei confronti del giovane calciatore.

A tal proposito non è difficile trovare, tra Facebook, Twitter e Instagram, commenti di chi preferisce offendere il ragazzo, la cui colpa è quella di essere un calciatore professionista. Zaniolo, per molti non è visto più come un ragazzo ma, per il nome che ha, la maglia che indossa e lo stipendio che percepisce, è un bersaglio perfetto da colpire a proprio piacimento. Tra i tanti bulli da tastiera c'è chi augura al ragazzo di andare in pensione così come c'è chi, da vero supereroe, chiede quale malattia incurabile gli abbiano diagnosticato. C'è addirittura, purtroppo in chiave derby la Lazio, chi gli augura, così come a tutti gli altri giocatori della Roma, la peggior fine possibile. In questo caso il derby non è più calcistico ma è sfociato in un qualcosa che ha poco a che vedere con il gioco più amato di tutti i tempi.

Insomma, il qualunquismo e i commenti beceri si son fatti nuovamente spazio su quei social che troppe volte fanno sfuggire la situazione e il senso della realtà di mano. Da sottolineare, comunque, che per fortuna non tutti la pensano allo stesso modo e c'è chi sta ancora facendo arrivare i propri messaggi di auguri ad un ragazzo che sta attraversando, forse, il momento più duro della sua giovane carriera.