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ROME, ITALY - AUGUST 20: Luiz Felipe Ramos Marchi and Joaquin Correa of SS Lazio pose during the travel of the SS Lazio team by train to Empoli on August 20, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Luiz Felipe, nel finale di Lazio-Inter 3-1, è andato ad abbracciare il suo amico fraterno Correa, fino alla scorsa estate in biancoceleste e oggi all'Inter. Il Tucu, preso alle spalle, reagisce scacciando via il brasiliano. L'arbitro Irrati ha notato tutto, espellendo il difensore. Che scoppia in lacrime. Il gesto è passato come violento e antisportivo, quando invece voleva essere solo uno sfottò con un ex compagno.
Le precisazioni via social di Luiz Felipe: "Vorrei esprimermi sulle ripercussioni negative in relazione a quanto accaduto oggi, a fine partita. Innanzitutto, voglio chiarire che ho un grande rispetto per l'Inter o per qualsiasi altro club. Siamo tutti professionisti, che lavorano per perseguire i nostri obiettivi e non mancheremmo mai di rispetto a un altro professionista. A fine partita sono finito per saltare sulle spalle di Tucu perché è uno dei grandi amici che il calcio mi ha dato. Le nostre famiglie sono amiche e siamo sempre stati molto uniti. Lì, quello che volevo di più era abbracciarlo e scherzare sul risultato, per quanto la nostra amicizia lo permette, ma mi sono emozionato. Forse, ripensandoci, non era il momento migliore o il luogo più adatto. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso e chiarisco che non ho cercato, in alcun modo, di essere irrispettoso nei suoi confronti, nei confronti degli altri atleti o dell' Inter e dei suoi appassionati tifosi. È stato un atto innocente, da una persona che ha un grande affetto per Tucu!!! Ti amo mano".
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