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CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 27: Josè Mourinho coach of Roma looks on during the Serie A match between Cagliari Calcio and AS Roma at Sardegna Arena on October 27, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Riguardo al momento nero in casa Roma e al futuro di José Mourinho, la redazione di DerbyDerbyDerby.it ha intervistato in esclusiva Manuel Gerolin, ex calciatore giallorosso. Come giudichi il momento cupo in casa Roma? Ti sembra strano? “Bisogna sempre essere cauti a dare giudizi prima della fine del campionato perché è ancora lungo e gli obbiettivi possono ancora essere raggiunti”. Cosa non quadra allora? “Quello che non mi quadra è che Mou parla sempre di una Roma che sta costruendo, come se avesse ereditato una squadra allo sbando…”. Ossia “Sono 40 anni che la squadra è ad alti livelli. Non dimentichiamo che lo scorso anno a dicembre era seconda, valorizzando giovani interessanti e non avendo Zaniolo…”.
Come giudichi allora il suo operato, sin qui? Lo bocci? “Lui è stato chiamato per alzare l'asticella, sicuramente con un programma triennale, ma con la qualificazione Champions già da quest’anno, per poi negli altri due puntare allo scudetto. Altrimenti sarebbe fallimento e le premesse non sono delle migliori...”. Bisognerebbe porre un ultimatum al tecnico portoghese? “Assolutamente no, nessun ultimatum. Mourinho deve lavorare in pace. Certo è che, tra attaccanti e laterali sinistri, si è speso un po’ troppo…”.
Quali sviluppi di stagione prevedi per i giallorossi? “La Roma lotterà per la Champions. Occhio però alla Juve che sta rientrando: sarà una rivale ostica per i giallorossi, che ci hanno pure perso contro”.
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