LISBONA: E' DERBY

Benfica nervoso prima del derby causa Covid: ma contro lo Sporting torna Otamendi

Redazione DDD

Lunedì sera da derby a Lisbona: lo Sporting capolista attende all'Alvalade il Benfica che solo adesso si sta riprendendo dal focolaio Covid

Quello che prepara il derby contro lo Sporting Lisbona di lunedì sera, è un Benfica nervoso. A causa dei numerosi casi Covid subiti, il club di Lisbona aveva chiesto al Nacional Madeira di rinviare la gara di lunedì scorso, che invece è stata giocata ed è finita 1-1. Il club della capitale si è dichiarato abbandonato anche dalla Lega calcistica portoghese. Adesso il derby sul campo dello Sporting capolista del campionato, senza il tecnico Jorge Jesus che si trova in isolamento. João de Deus sarà l'allenatore del Benfica nel derby contro lo Sporting. I padroni di casa non potranno schierare Palhinha nel derby: subentrato nel finale nella gara vinta 2-0 dallo Sporting Lisbona sul Boavista, il centrocampista (diffidato) è stato ammonito e sconterà un turno di stop.

In vista del derby di dopodomani allo stadio Alvalade, il settore difensivo del Benfica è però praticamente ripristinato, con quasi tutti i giocatori a disposizione dello staff: sono tornati a lavorare al Benfica Campus, il terzino sinistro Nuno Tavares e il difensore centrale Nicolas Otamendi. I due giocatori hanno completato i dieci giorni di isolamento dopo un test Covid-19 positivo e, dopo aver subito gli esami medici per rilevare eventuali problemi, hanno avuto il via libera per essere reintegrati, dopo aver saltato le partite contro Braga (Coppa di Lega ), Nacional (Liga) e B SAD (Coppa del Portogallo). Otamendi dovrebbe addirittura essere titolare al centro della  difensa, al fianco del belga Jan Vertonghen, che l'altro ieri, nella vittoria (3-0) sul B SAD, nella gara che è valsa la qualificazione alle semifinali di Coppa del Portogallo, ha disputato i primi minuti di gara dopo essere stato contagiato anche lui.