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Da più sette a più uno: incubo derby in Slovenia per il Lubiana pressato dai rivali eterni del Maribor

Verso il Derby eterno sloveno al vertice della classifica

Edizione "drammatica", punto a punto, domani del Classico sloveno, il Derby eterno fra Lubiana e Maribor: sarà il 107esimo nella storia dell'indipendenza slovena, tenendo conto di tutte le competizioni, sarà qualcosa di davvero speciale.

Redazione DDD

Il derby sloveno di domenica, senza spettatori sugli spalti, sarà interessante soprattutto perché sarà molto importante nella caccia al titolo in campionato. Ci sono altre sette partite fino alla fine del campionato: l'Olimpija Ljubiana aveva un vantaggio di sette punti sul Maribor prima della ripresa del campionato. Ora ne ha solo uno in più.  Quindi il derby sarà molto speciale anche perché per la prima volta dopo tanto tempo accadrà che Zlatko Zahović non ci sarà. Il direttore sportivo-bandiera ha lasciato il People's Garden, ovvero il Maribor, poco prima dell'inizio dello stato di emergenza, dopo 13 anni di grande successo.

Gli è subentrato Oliver Bogatinov che ha subito portato il tecnico Darko Milanič nel club. Anche il presidente dell'Olimpija, Mladen Rudonja, ha voluto come allenatore uno sloveno, Rober Pevnik. L'ultima volta che è successo è stato nell'ottobre 2007. Quella partita, con Jani Pate allenatore del Lubiana e Milko Djurovski del Maribor. si è conclusa con la vittoria dei Purples del Maribor per 3-1. Era stato il primo derby per entrambi gli allenatori. Sono stati invece Ivo Šušak e Mihajlo Petrović gli unici allenatori stranieri che hanno gareggiato nei derby di campionato nella Slovenia indipendente. Ancora meno spesso nei derby durante l'indipendenza slovena finora, è successo che uno straniero si sedesse sulle panchine di entrambi i club che vanno per la maggiore nel calcio sloveno.

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