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Derby a Teheran, niente stadio per le donne: nonostante il sacrificio di Sahar “ragazza blu” Esteghlal

Domenica c'è il derby di Teheran tra Blu e Rossi

In Iran domenica è derby di Teheran tra Blu e Rossi senza donne sugli spalti. In attesa delle Qualificazioni Mondiali per Qatar 2022…

Davide Capano

Non è servito il sacrificio di Sahar Khodayari, la tifosa 29enne che si era data fuoco per protestare contro il divieto imposto alle donne in Iran da 40 anni di entrare negli stadi. Anche domenica alle 17.15 le iraniane resteranno fuori dai cancelli dell’Azadi di Teheran, dove è in programma il sentitissimo derby della capitale tra l’Esteghlal di Andrea Stramaccioni e il Persepolis di Gabriel Calderón, valido per la quarta giornata della Iran Pro League. Le due squadre hanno rispettivamente 2 e 6 punti in una classifica che vede in testa il Padideh Khorasan FC di Mashhad a 9.

A confermare il veto al gentil sesso è il capo della polizia, Hussein Rahimi, dato che dal Ministero dello Sport non è arrivata alcuna nuova disposizione in merito. “Per questo motivo consigliamo alle donne di non venire allo stadio”, ha dichiarato, come riportato dall’agenzia di stampa Dpa. Ma il suo appello con ogni probabilità è destinato a cadere nel vuoto e saranno in tante le ragazze che tenteranno di varcare i cancelli dell’Azadi, impianto da 100mila posti per un match da tutto esaurito.

Sahar, la “ragazza blu” come era stata ribattezzata sui social per i colori dell’Esteghlal, sua squadra del cuore, si era data fuoco a Teheran dopo il rinvio del processo in cui era imputata per aver tentato di entrare in uno stadio travestita da uomo. La ragazza era stata arrestata a marzo e rilasciata dopo tre giorni su cauzione. Per sei mesi aveva aspettato l’inizio del processo, ma una volta in tribunale aveva scoperto che l’udienza era stata rinviata per un’emergenza familiare del giudice.

In occasione del derby di Teheran dello scorso campionato 35 donne furono arrestate per aver tentato di assistere dal vivo alla partita. In quell’occasione in tribuna c’era anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino.

Una curiosità sulla sfida di domenica? Il “Sorkhabi derby” in passato è stato arbitrato da due fischietti italiani: Pasquale Rodomonti e Roberto Rosetti, oggi presidente della Commissione Arbitri della UEFA. L’Esteghlal è la squadra della borghesia e dell’establishment, mentre il Persepolis quella del popolo. Chi vincerà? L’importante è che la prossima volta possano entrare tutti senza distinzione di sesso. Intanto una buona notizia c’è: infatti l’Iran aprirà gli stadi alle donne per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Primi passi verso la normalità.

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