Si accende il derby delle Canarie: Tenerife “L’arbitro deve essere equo…”

Luis Miguel Ramis, allenatore del Tenerife, pronto a ospitare domani il Las Palmas in un derby fra la sua squadra undicesima in Segunda Division con 40 punti e lo stesso Las Palmas dodicesimo a quota 39, ha sorpreso tutti ieri nella conferenza stampa della vigilia del derby delle Canarie quando ha ammesso: "Non so chi sia l'arbitro del derby e non mi interessa, ma che sia giusto". L'arbitro sarà Luis Milla Alvéndiz, all'esordio in un derby canario: "Verrà con l'intenzione di fare la miglior partita possibile. Non mi interessa chi ci fischia", ha detto il tecnico del Tenerife che ha chiarito che vorrebbe “che tutte le decisioni arbitrali fossero eque e non ci fosse dibattito in tal senso. Che le due squadre diano vita ad una partita onesta per entrambe le parti...".

Intanto, Manoj Daswani, capo dello sport di Radio Tenerife battezza questo derby come "il primo ufficiale senza pubblico e si spera anche l'ultimo" in queste circostanze molto speciali: "Qui a Tenerife - ha detto a eldorsal.com - le partite contro il Las Palmas sono sempre vissute in modo molto appassionato. Da tutte le prospettive: quella dei calciatori, dei tifosi e anche dei media. È passato molto tempo da quando il Las Palmas ha vinto qui. Si spera che la serie di vittorie continui. Certo è un derby decaffeinato, senza pubblico è un calcio senza anima. Si noti che siamo rimasti senza tifo, senza l'apoteosi dell'accoglienza, senza la solita colonna sonora di questo tipo di incontro. Allora la vittoria di chi vince sarà della stessa potenza di quando c'era il pubblico, ma non sarà nemmeno possibile festeggiare in condizioni. È il primo derby ufficiale senza pubblico all'Heliodoro e spero anche l'ultimo".