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Il doppio derby juventino: prima Glik e poi il Toro…- La Storia rivisita intanto la Torino di piombo del 1977

Redazione DDD

Prima Benevento-Juventus e poi Torino-Sampdoria, poi sabato 5 dicembre alle 18.00 toccherà al derby della Mole in casa dei bianconeri

L'immagine di Kamil Glik che il 4 maggio declama i nomi dei giocatori del Grande Torino a Superga sono ancora negli occhi di tutti. L'ex capitano granata adesso guida la difesa del Benevento e sabato 28 novembre alle 18.00 attende i rivali juventini allo stadio Vigorito. Una settimana dopo, alla stessa ora, sabato 5 dicembre, ci sarà Juventus-Torino...

L'avvicinamento al derby torinese di andata 2020-21 sarà scandito e accompagnato anche da tempi storici. Torino e il 1977: una città e un anno cruciali. Se ne occupa la trasmissione «Storia» di Matteo Marani da martedì 24 novembre su Sky Sport. L’infinito duello Juve-Toro intrecciato ai morti, ai gambizzati, alla paura. Gian Carlo Caselli dagli Anni Settanta ha indagato e combattuto il terrorismo (e poi la mafia). In quel 1977, quando Pulici e Graziani difendevano il loro scudetto dall’attacco dei cugini, lui lavorava al processo ai capi delle Br già rinviato l’anno prima.

La Torino del 1977, secondo Sky, riassume in sé tutto ciò che furono gli anni di piombo: lotta armata, terrorismo consumato tra fabbriche e covi brigatisti, ma anche la passione e la bellezza di un calcio autentico, eretto all’interno dei confini nazionali, e dominato in vetta dal derby fra Toro e Juve. Uno scudetto deciso da un punto: 51 a 50.