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Senza Douglas ma con Pjanic: in Champions la rivincita ICC per la Juventus a Madrid

MADRID, SPAIN - SEPTEMBER 17: Juventus player Miralem Pjanic travel to Madrid for the Champions League match with Atletico Madrid on September 17, 2019 in Madrid, Spain. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Quinta sfida europea tra i Colchoneros e i Bianconeri, con questi ultimi che sono usciti vincitori dalla doppia sfida degli Ottavi di finale dell’edizione scorsa, quando Cristiano Ronaldo ribaltava con una tripletta allo Stadium il 2-0...

Redazione DDD

di Consuelo Motta -

Ricomincia la stagione che conta per la Juventus. Dopo il cambiamento alla guida tecnica, la squadra di Torino dovrà dimostrare che questo potrebbe essere l’anno giusto per riportare in bacheca la Champions League, e per farlo gli uomini di Maurizio Sarri dovranno partire con il piede giusto. Ad aspettarli, nella prima partita del girone D, c’è l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. In estate, grazie a Joao Felix, si erano imposti i Colchoneros 2-1.

La Juventus non arriva da una gara di campionato brillante: CR7 e co. Hanno faticato parecchio durante la trasferta di Firenze, hanno mostrato poca brillantezza, e hanno costruito ancora meno. L’approccio alla gara è fondamentale: ci si aspetta che la Juventus voglia smentire gli scetticismi sorti al margine della gara contro i Viola ritrovando fiato, fisicità e idee.

Al Wanda Metropolitano Sarri dovrà fare a meno di Douglas Costa, infortunato, al suo posto quasi sicuramente giocherà Federico Bernardeschi. Con Pjanic che dovrebbe aver recuperato (in caso contrario è pronto Bentancur), la vera sfida tra le due squadre sarà a centrocampo: da un lato il pressing duro e le ripartenze degli spagnoli, che certo non si limita solo alla metà campo (al centro dovrebbero esserci Thomas e Saul), senza tralasciare gli uno contro uno e gli affondi di Koke sull’esterno e di Lemar che potrebbe invece agire sulla trequarti, contro il palleggio dei centrocampisti bianconeri che nell’occasione dovranno superare i centrali di Simeone non solo sul piano fisico ma anche sul piano tattico. Al bosniaco dovrebbero affiancarsi il solito Khedira e il francese Matuidi. Pochi dubbi in difesa, con Danilo e Alex Sandro sulle fasce e Bonucci e De Ligt al centro, in attacco Bernardeschi e Cristiano Ronaldo a supporto di Gonzalo Higuain.

I Colchoneros si presentano dunque solidi come sempre: la difesa perde una roccia come Godin, approdato all’Inter ad inizio stagione, ma guadagna Joao Felix che, davanti, dovrebbe comporre la coppia d’attacco insieme a Diego Costa. E chissà se, sul versante bianconero, Sarri non conceda spazio al grande deluso Paulo Dybala.

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