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di DDD – Visto che ha scelto di essere ospite su Radio Rai della trasmissione Un Giorno da Pecora, a Paola Ferrari non poteva essere risparmiata una domanda su Diletta Leotta che Paola Ferrari ha punzecchiato ultimamente sostenendo che...
Visto che ha scelto di essere ospite su Radio Rai della trasmissione Un Giorno da Pecora, a Paola Ferrari non poteva essere risparmiata una domanda su Diletta Leotta che Paola Ferrari ha punzecchiato ultimamente sostenendo che senza “ritocchini” avrebbe impiegato più tempo per avere successo: ”Non c’è niente di male: così è più prorompente e si nota di più”. La Leotta però ha assicurato di non essersi rifatta: “Però non mi ha querelato. Se mi querela, andiamo e vediamo... Ma a me non interessa. Quelle dichiarazioni nascono in risposta alla domanda di una giornalista che mi aveva chiesto se potesse esser un esempio per mia figlia: per me assolutamente no".
Ha proseguito Paola Ferrari: "Io premio la professionalità delle donne ma anche, ad esempio, le ragazze che fanno le commesse, che stanno in piedi 9 ore al giorno e faticano. Non queste che si fanno la quinta di qua e la quinta dietro...”. Paola Ferrari ne ha anche per Barbara D’Urso, visto che rivendica di essere stata la rima a usare le luci “a palla” in grado di nascondere qualsiasi difetto e segno del tempo. “Sono stata io ad introdurre questa cosa della luce molto forte, il merito e mio e me lo tengo. Ma ora le ho fatte abbassare un po’”. E su Wanda Nara? "Mi piace: ha portato una donna molto forte dal punto di vista visivo a decidere nel mondo del calcio, ha imposto una sua decisione. È una donna particolarmente sexy e l'uomo non lo accetta. Mino Raiola ne dice di tutti i colori: perché lui sì e Wanda no? E Pierluigi Pardo, che se l'è assicurata, ci ha visto lungo: per lui ho una grande simpatia, ci sentiamo spesso".
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