Icardi divide tutti: un blog anti-Icarders contro Biasin, attacco a 360 gradi

di DDD -

Il caso Wanda-Icardi-Inter è stato ed è così lungo da esasperare e spazientire i tifosi. Ma non solo loro. Anche i giornalisti, anche i social. Nella mattinata di oggi il giornalista di Panorama e Radio 24 Giovanni Capuano, vicino ai 45mila followers su Twitter, ha scritto due righe piuttosto significative sul fatto che sarebbe interessante ripetere davanti un avvocato le cose scritte in un articolo firmato da un blog contro Fabrizio Biasin, capo-servizio di Libero e molto vicino, come fonte professionale e cronistica, alla famiglia Icardi.

L'autore dell'articolo anti-Biasin, e in controluce anti-Icardi, è Rudi Ghedini, autore di un blog dedicato anche a "pensierini" sull'Inter. L'attacco è obiettivamente pesante. Un esempio della lunga sequela di considerazioni: "Ogni tanto, ho pensato di fare un post su Fabrizio Biasin; a trattenermi, quel motivo che Cetto Laqualunque ben illustrò con il suo slogan “Non ti sputo, che ti profumo!”. Ma in questi giorni si è davvero superato con una coppia di dichiarazioni esilaranti su Icardi: Biasin ne ha rilasciate 781 negli ultimi sei mesi, per confermare l’ambita definizione di “giornalista di Libero vicino alle vicende di casa Inter”. Si erano diffuse “voci” su una “presunta” apertura di Icardi alla Roma, nel caso in cui la Juventus avesse concluso lo scambio Dybala/Lukaku, e Biasin è sbottato: “perché escono notizie di questo genere?”, si è chiesto; Icardi “non ha MAI aperto a nessuno”. Devo dargli ragione. Considerando la fredda inimicizia fra Inter e Roma, mi sembra più convincente l’analisi di Dario Canovi, vecchio procuratore che ormai può permettersi la massima sincerità: “la Roma non ha i soldi per Icardi”. Ma sto divagando, torniamo al “giornalista di Libero vicino alle vicende di casa Inter”. Già la definizione mi sembra scorretta: mi chiedo, infatti, quando mai lo vedano, a Libero, il Biasin, che non fa che rimbalzare – perenne ospite – in qualche trasmissione televisiva o radiofonica. Se lo merita. Al Biasin è riuscita un’impresa titanica, paragonabile a quella di Giulietto Chiesa – straordinario corrispondente dell’Unità da Mosca – quando fece credere a tutti di essere l’unico italiano in grado di decrittare quanto avveniva dentro il Cremlino. E non aveva nemmeno bisogno di conoscere il russo…".

Biasin non ha commentato in pubblico, ma in privato sì. Capita molto spesso ai giornalisti di costruirsi una fonte privilegiata e, pur ammettendo con lucidità errori come nel caso di Wanda e Icardi, di rimanerne affezionati. Da questo punto di vista, il collega di Libero ha sempre tirato dritto con la sua visione delle cose, nonostante i pesanti insulti ricevuti, a carico suo e addirittura dei suoi familiari. I social sono fatti così...Ma questa intemerata di Ghedini potrebbe anche rivelarsi qualcosa di più e di diverso. Icardi o non Icardi, Juve o non Juve, i prossimi mesi ci diranno se ci sarà un seguito legale o meno.