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TRA PARMA E BOLOGNA

Andrea Pisanu: “Il Parma ha bisogno di tempo, il mio derby resta quello dello spareggio…”

Andrea Pisanu ai tempi della Serie A, tra il 2001 e il 2008

Andrea Pisanu, racconti e opinioni

Redazione DDD

Andrea Pisanu, tecnico ed ex giocatore di Parma e Bologna tra le tante, è tornato sui talenti conosciuti in carriera: “O’Neill e Morfeo avevano una classe cristallina pura, una visione del gioco unica. Domenico è stato il più forte trequartista con cui ho giocato e che ho visto, con il suo sinistro creava delle traiettorie uniche. Domenico aveva un fisico gracilino, mentre Fabian era un muro, aveva uno strapotere fisico unico, mi ricordo quando a Cagliari ero un raccattapalle, l’uruguagio entrò dalla panchina e batté due calci d’angolo (uno a destra e l’altro a sinistra) dimostrando di avere la stessa qualità con entrambi i piedi.”

Andrea Pisanu con Parmalive.it negli anni scorsi

Ai microfoni del canale Instagram di TacaLaMarca, Pisanu ha parlato anche di Pioli: “Abbiamo lavorato più volte insieme ed in tempi diversi, dall’esperienza di Parma è cresciuto davvero tanto. Difatti quando ci siamo incontrati a Bologna l’ho trovato molto più preparato. Adesso sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, riesce a creare una grande empatia, inoltre è uno che parla sempre in maniera molto chiara e sa sempre come aiutarti. Pioli sta facendo la differenza al Milan come del resto Ibrahimovic. Il Parma di oggi: “Il Parma sta costruendo per il futuro, un po’ sta ripercorrendo il percorso fatto dal Bologna. Il club ducale sta scegliendo i migliori giovani che però hanno bisogno di tempo, mi piace come si sta comportando il presidente Krause e che sta importando nel nostro calcio la sua cultura americana". Lo spareggio con il Bologna - “Lo spareggio con il Bologna per la permanenza nella massima categoria, l’ultimo in Serie A, fu una vittoria incredibile, più importante di qualsiasi coppa. Mi ricordo che l’amministratore dell’epoca ci disse che giocavamo non solo per noi ma per le tante persone che con la permanenza in A del Parma avrebbero potuto continuare a lavorare, fu una pressione incredibile.”

Futuro - “A Marzo discuto la tesi per l’Uefa Pro, dopo due anni in Serie B maltese e tre in Premier League, sono aperto a valutare nuove ed eventuali opportunità.”

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