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Sul proprio profilo Twitter, il giornalista e opinionista Paolo Condò ha ricordato i derby di Genova e Vujadin Boskov: "Ecco, Genova per me è questa: ore di attesa a Bogliasco perché Vialli e Mancini erano gli ultimi a uscire (dovevano phonarsi, povere stelle), la tribuna stampa con la visione più bella d’Italia, i favolosi derby col Genoa di Aguilera, Skuhravy e Branco. E la vecchia volpe...Una volta in aereo, seduto accanto alla sua bellissima moglie Yelena, Vujadin Boskov mi dispensò questa pillola: “Giocatore di Est gioca per soldi perché ha avuto infanzia povera e non vuole che tocchi anche a suoi figli. A parità di condizioni darà sempre di più, perché ricorda”.
Ancora Condò: "Il mio stadio di oggi è Marassi, perchè ieri è stato completato il nuovo ponte e perché sotto le macerie del vecchio furono in 43 a trovare la morte. Per cui silenzio in loro memoria, come se fossimo tutti in piedi allo stadio".
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