Newcastle, Alan Shearer: “Non piacevo a Gullit e lui mi lasciò fuori per il derby…”

Alan Shearer crede che Ruud Gullit semplicemente "volesse fare le cose a modo suo" quando l'olandese lasciò in panchina la leggenda del Newcastle United. E non solo lui, ma anche Duncan Ferguson. Entrambi fuori dalla sua formazione iniziale in quella che si è rivelata la sua ultima partita in carica contro gli acerrimi rivali del Sunderland nel 1999. La coppia di assi ha scoperto che il giovane Paul Robinson avrebbe giocato dall'inizio il Tyne-Wear derby solo quando i due big hanno visto il foglio della squadra sul tabellone prima del calcio d'inizio.

Il Newcastle ha poi perso la partita per 2-1 in una notte piovosa al St James' Park e Gullit, tecnico dei Magpies all'epoca, era anche arrivato al punto di dire che il "gioco ci è sfuggito di mano quando Shearer e Ferguson sono entrati nel secondo tempo. Shearer è andato a trovare Gullit al campo di allenamento il giorno successivo, e in quella occasione il numero 9 aveva capito perché era stato escluso. "Voleva sbarazzarsi di me praticamente da Newcastle", ha detto Shearer al podcast Match of the Day: Top 10 "Voleva sbarazzarsi di me e Duncan e ha fatto una scommessa, e la scommessa è fallita". Non era la prima volta che Gullit tentava di congelare una figura di alto livello, del resto anche gli stessi Rob Lee e Stuart Pearce non furono certo trattati con i guanti. Gullit si è dimesso solo pochi giorni dopo quella sconfitta nel derby e in seguito si è scusato con Shearer per la sua condotta mentre i due signori del calcio lavoravano insieme come esperti per la BBC alla Coppa del Mondo 2014 in Brasile. Quando è stato chiesto dal "collega" opinionista Micah Richards se Gullit lo avesse abbandonato a causa del suo "grande status" nel club, Shearer ha suggerito che era ancora più semplice di così: "No, solo perché non gli piacevo. Voleva solo fare le cose a modo suo", ha aggiunto.