Niente derby di Siviglia? Due piccoli fratelli si rifanno con l’arte: io disegno il Betis e tu…

C'è chi ha pensato di giocarlo in maniera virtuale. Altri, invece, non hanno digerito il rinvio della stracittadina andalusa. El Gran Derbi tra Siviglia e Betis avrebbe dovuto disputarsi allo stadio Sánchez-Pizjuán nello scorso fine settimana prima della sospensione della Liga spagnola. A porte chiuse certo ma sarebbe stato lo stesso calcio per due piccoli tifosi. Stiamo parlando dei figli del giornalista spagnolo Gabriel Galàn. Il piccolo ha il cuore biancoverde mentre la femminuccia tifa Sevilla FC. Una sfida tutta in famiglia ma senza tensioni.

Anzi, lo spunto è spesso cromatico per i vari disegni proposti che consumano i colori bianco, rosso e verde. Il coronavirus, quindi, sta lasciando il segno in adulti, giovani e bambini. Il calcio, infatti, dovrebbe essere motivo di gioia e spensieratezza ma durante questo periodo di quarantena non può essere, giustamente, disputato. Dovranno aspettare, quindi, i figli del giornalista di Eldesmarque ma potranno godersi El Gran Derbi più in là. L'attesa del piacere è essa stessa il piacere.

Il team di Lopetegui al momento è al terzo posto in classifica. 47 punti per Suso e compagni davanti a compagini impegnative come Real Sociedad, Getafe e Atletico Madrid. 14 punti separano le due squadre di Siviglia. Los Beticos sono dodicesimi in classifica e sono lontani parenti da quella squadra che nella scorsa stagione, sotto la guida di Quique Setièn, avevano raggiunto i sedicesimi di finale in Europa League. La Liga è un campionato apertissimo sia per quanto riguarda la lotta al titolo, la qualificazione alle coppe europee e la permanenza nella massima serie spagnola.

La speranza è che si possa tornare a parlare di calcio. Potrebbe succedere dai primi di maggio con il finire dei campionati anche ad inizio estate. Ecco, quindi, che verrà cancellata anche la Settimana Santa e la Fiera d'Aprile. Questi rinvii sono molto sentiti a Siviglia, quasi alla pari del derby. Ma non ditelo ai figli di Galàn.