Salernitana, Luca Fusco: “Rivoglio i derby con il Napoli, davanti a 60mila tifosi come quando…”

Momento d'oro per i colori granata. Anche se il Napoli è in Europa League e il Benevento è retrocesso, il calcio campano trova motivi di soddisfazione. Luca Fusco, tecnico ed ex capitano della Salernitana, si è soffermato sulla promozione dei granata e su tanto altro, intervenendo durante la diretta Instagram di Taca La Marca: “È una grande emozione rivedere la Salernitana dopo 23 anni in A, è stato un risultato inaspettato fuori da qualsiasi pronostico. E’ stata una vittoria meritatissima, la società ha allestito una buona rosa, ma sinceramente non era una candidata principale, visto che c’erano altre compagini che avevano investito tanto come Lecce, Monza, Cremonese e Frosinone. Bisogna riconoscere il grande capolavoro di Castori, che è molto meticoloso soprattutto per quanto riguarda la fase di non possesso, è stato maniacale a mantenere i reparti stretti e corti”.

La Salernitana – “Mi ricordo che nella stagione 1998-99 in casa vincemmo con le big del campionato tra le tante Juventus, Inter e Roma, l’Arechi divenne il nostro fortino. Le più belle sensazioni le ho provate però con la vittoria alla penultima giornata contro il Vicenza per 2-1 con la rete di Vannucchi al 90’. La retrocessione è stato un forte rammarico, visto che è stata una grande esperienza dove abbiamo offerto un gioco importante ma ciò non è bastato”. I derby con il Napoli – “Mi ricordo tanti derby con il Napoli, quello vinto per 3-1 all’Arechi, oppure il pari ottenuto nei minuti finali al San Paolo dinanzi a 60mila persone con la rete di Lazzaro. Mi auguro che ci saranno altri derby avvincenti e soprattutto caratterizzati da uno spirito di sportività”. Capitan Luca Fusco – “Indossare la fascia di capitano era il mio sogno che nutrivo sin da bambino visto che sono originario di Salerno precisamente quartiere Mariconda. È stato un onore vestire questa maglia e soprattutto aver raggiunto il record di presenze con questi colori”.

I tecnici – “Da calciatore apprezzi maggiormente i tecnici con i quali hai realizzato stagioni importanti, mi riferisco in particolare modo a Delio Rossi, Mutti e Brini. Soprattutto nella fase che ti avvicini all’idea di proseguire nel mondo del calcio nelle vesti di tecnico mi sono confrontato con Grassadonia, con il quale abbiamo la stessa visione del calcio”. I bomber della Serie A  - “Escludendo Ronaldo che è fuori concorso, Batistuta mi ha sempre impressionato, combinava forza fisica e tecnica in maniera eccezionale”. Futuro da allenatore - “Spero un giorno di confrontarmi con una realtà che mi permetta di mettere in mostra il mio valore, non è semplice ma dietro vi è una grande passione”. Il camp con Giacomo Tedesco – “Giacomo Tedesco è un caro amico, possiede una struttura sportiva a Palermo, ed abbiamo avuto quest’idea insieme a mio fratello Enzo di organizzare un camp estivo presso la mia struttura a partire dal 7 giugno”.