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Sassari e la stracittadina: Torres-Latte Dolce è la grande novità

di Giuseppe Livraghi – Da principale rivale della prima forza calcistica regionale a seconda compagine cittadina. Questa è, in sintesi, la parabola della Torres di Sassari: dopo decenni passati quale antagonista del Cagliari, la compagine...

Redazione Derby Derby Derby

di Giuseppe Livraghi -

Da principale rivale della prima forza calcistica regionale a seconda compagine cittadina. Questa è, in sintesi, la parabola della Torres di Sassari: dopo decenni passati quale antagonista del Cagliari, la compagine sassarese si vede ora insidiare il predominio in casa propria dall'emergente concittadina Latte Dolce. Premettiamo, però, una cosa: la rivalità tra Cagliari e Torres è sentita soprattutto dalla parte sassarese, poiché le gerarchie sono sempre state nette, col Cagliari stabilmente tra la Serie A e la Serie B (a eccezione del terribile biennio 1987-'89, trascorso in C-1) e con all'attivo lo storico scudetto della stagione 1969-'70, a fronte di una Torres giunta al massimo in Serie C. Dopo anni di terza Serie, trascorsi alla ricerca di una promozione in B mai neppure sfiorata, nella stagione 2018-'19 la Torres, neopromossa in Serie D, deve cedere lo “scettro” di prima squadra cittadina al Sassari Latte Dolce.

A essere precisi, le due compagini si sono già affrontate nella Serie D 2016-'17 (conclusasi con la retrocessione della Torres e la salvezza dei “cugini”), ma è nell'annata 2018-'19 che i rosso-blu devono cedere il passo ai meno famosi concittadini; infatti, se nei derby precedenti il “Latte” si presentava come una compagine di quartiere, dal 2018 non nasconde l'ambizione di rappresentare tutta la città: emblematica è la nuova denominazione di Sassari Latte Dolce, un nome che può sembrare quello di uno sponsor, ma che in realtà è quello del quartiere Latte Dolce, il quale deve a sua volta il nome all'ivi presente Santuario di Nostra Signora del Latte dolce. La tanto attesa sfida tra la “tradizione” Torres e la “novità” Latte Dolce va in scena già alla terza giornata, il 26 settembre 2018: il calendario vede in casa la Torres (benché entrambe le compagini disputino le loro gare interne nel medesimo impianto del “Vanni Sanna”, ex “Acquedotto”) e vittorioso il Latte Dolce, per 2-1, grazie alle realizzazioni di Marcos Sartor (su rigore) al 6' e di Marco Cabeccia al 77', a rendere vano il guizzo (valso il momentaneo pareggio) del rosso-blu Stefano Sarritzu al 52'.  In una stagione esaltante per il Latte Dolce (sempre nelle parti alte della graduatoria) e deludente per la Torres (impelagata nella lotta per non retrocedere), le due compagini si ritrovano il successivo 16 gennaio: altro successo dei “cugini meno famosi”, per 2-0, con acuti di Simone Patacchiola al 42' e di Lamine Doukar al 92'.

L'epilogo stagionale vede la Torres salva dopo i play-out (grazie alla vittoria casalinga per 1-0 sul Castiadas) e il Latte Dolce addirittura finalista dei play-off (sconfitto per 0-1 dal Lanusei). La “tradizione” Torres vede, dunque, insidiato il suo storico ruolo di prima squadra cittadina dal Sassari Latte Dolce, che si presenta all'annata 2019-'20 con ambizioni di promozione in Serie C. Scrutando nella storia, si può evincere che non è la prima volta che la Torres affronta dirimpettai in derby, poiché negli Anni Ottanta si sono avuti quelli col vicino Sorso: il fatto nuovo è che, a differenza di allora, quello col Sassari Latte Dolce non consiste nel confronto tra la “tradizione” e la squadra di quartiere (come fu l'originario Torres-Latte Dolce), neppure nel confronto città-provincia (Torres-Sorso), bensì in una stracittadina vera e propria, nella quale la “novità” sfida da pari a pari la compagine più blasonata. Dal sogno di sfidare il Cagliari, la Torres è precipitata nell'incubo di vedersi insidiare in quello che fino a poco tempo fa poteva (non a torto) considerare un suo “feudo”.

 

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