calcio italiano

Kean e Balotelli, il Millennial e il classe ’90 sembrerebbero essere coinvolti in una sorta di derby azzurro e, se sul campo, al momento pare aver vinto Kean… Non è escluso che in futuro possano giocare insieme proprio nell’Italia del c.t. Mancini.

di Valentina Alduini – Nella sfida tra Italia e Finlandia, valida per le qualificazioni agli Europei del 2020, Moise Kean ha messo a segno il secondo dei due gol rifilati dagli azzurri ai propri avversari. Il primo Millennial ad andare in...

Valentina Alduini

di Valentina Alduini -

Nella sfida tra Italia e Finlandia, valida per le qualificazioni agli Europei del 2020, Moise Kean ha messo a segno il secondo dei due gol rifilati dagli azzurri ai propri avversari. Il primo Millennial ad andare in rete con la maglia della Nazionale italiana ha piacevolmente colpito e, per il momento, sembrerebbe aver vinto sul campo il derby azzurro contro Mario Balotelli.

Sia chiaro: Balotelli non sembrerebbe essere fuori dal giro della Nazionale in quanto potrebbe tornare tra i convocati in futuro ma Kean, con la grinta messa in campo e la mentalità fatta vedere sia con l'Italia che con la Juventus, sta dimostrando di avere le carte in regola per diventare un riferimento importante per la rinascita della Nazionale.

Balotelli, classe'90 attualmente in forza all'Olympique Marsiglia, è stato tra i convocati del c.t. Roberto Mancini nei primi impegni dell'Italia nel 2018 e nel mese di settembre per quanto concerne le partite di Nations League. Con la maglia del club guidato da Garcia, che tra le altre squadre ha allenato anche la Roma, Super Mario sta lavorando per mettersi in mostra e cercare di riconquistare nuovamente una casacca della Nazionale.

Chiaramente, Mancini seguirà gli sviluppi dell'avventura di Balotelli all'Olympique Marsiglia in quanto lui stesso ha dimostrato in più di un'occasione (andando talvolta un po' controcorrente) di credere nei valori e nelle qualità di Mario, che ha avuto modo di allenare sia al Manchester City che all'Inter.

Ma, è altrettanto vero, che il c.t. dell'Italia non potrà non tener d'occhio anche ciò che farà Moise Kean, atteso da sfide importantissime con la Juventus. Dopo la doppietta segnata all'Udinese l'8 di marzo, il nome dell'attaccante nato il 28 febbraio del 2000 è stato sempre più spesso sulla bocca di molti. Nei prossimi mesi, insieme ai suoi compagni bianconeri, sarà chiamato a disputare una serie di match molto importanti, primi su tutti quelli contro l'Ajax nei quarti di Champions League.

Dunque sia che sia Mario Balotelli che Moise Kean, che per pura coincidenza hanno il nome di battesimo che inizia con la medesima iniziale, saranno due giocatori che Roberto Mancini scruterà con molta attenzione in vista dei diversi impegni che dovranno affrontare gli azzurri. Nati a distanza di dieci anni l'uno dall'altro, entrambe avranno tra i loro obiettivi quello di far breccia sul c.t. dell'Italia.

Due personalità decise, quelle di Mario e Moise; due attaccanti che lavorano sodo per raggiungere traguardi importanti a suon di gol e prestazioni degne di nota; due calciatori che, certamente, tra i loro desideri avranno quello di far gioire i tifosi della Nazionale italiana con le loro giocate e le loro reti.

E, a questo punto, ci si domanda se un giorno Balotelli e Kean potranno indossare in contemporanea la maglia azzurra. No, non è un'utopia pensarlo. Anzi. Perchè l'esperienza del primo mista alla sana spregiudicatezza del Millennial, potrebbero rappresentare un mix di qualità davvero interessante e scoppiettante. E, se ci aggiungiamo le doti tecniche che hanno fatto vedere in diverse occasioni, il piatto forte sembrerebbe essere servito.

Certo, non sono solo Balo e Kean gli attaccanti di talento su cui il c.t. potrà contare per cercare di raggiungere la qualificazione agli Europei del 2020 ma, questa curiosa coppia, potrebbe rappresentare una delle valide soluzioni da lui adottabili. E allora, non ci rimane che accomodarci e vedere cosa accadrà nei prossimi tempi perchè vedere Mario e Moise insieme in campo con la maglia dell'Italia, potrebbe non essere così strano.

 

Potresti esserti perso