Il “Clasico di Israele” sorride al Real: Barcellona battuto!

Sedici mesi dopo l'ultima partita, poco prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, il Barça Legends, riappare con un piatto forte. Le leggende del Barça, che questa volta hanno visto in campo la presenza di stelle come Ronaldinho, Rivaldo o Deco, hanno dato il meglio nel match amichevole contro il Real Madrid allo stadio Bloomfield di Tel Aviv, di fronte a 25.000 spettatori.

Senza dubbio, uno dei grandi stimoli del duello è stato vedere Luis Figo vestirsi per la prima volta di bianco con i veterani del Real Madrid per affrontare il Barça, cosa che fino ad ora aveva fatto solo con l'Inter. L'incontro scandito dagli audio di Florentino si è concluso con il risultato di 2-3. Imprescindibile la presenza di Roberto Carlos per il Real Madrid. Per tutta la partita entrambe le squadre hanno mostrato una certa solidità e messo in difficoltà gli avversari, dimostrando che nonostante il ritiro il talento non è scomparso.

Tra i più applauditi anche Ronaldinho, che ha fatto della sua arte calcistica uno stile ed è stato il primo a segnare un rigore al 28', dopo un fallo in area del giocatore del Real Madrid Núñez su Saviola. La passione per il brasiliano è stata evidente anche quando due bambini sono entrati in campo in momenti diversi per abbracciare la stella.

Il Barça, nonostante sembrasse avere più controllo e padronanza del pallone nel primo tempo, si è sgonfiato a inizio ripresa, quando il Real ha pareggiato con un primo gol di Munitis (min. 42) portandosi in vantaggio da Alfonso due minuti dopo.

La squadra catalana - allenata da Albert Ferrer - non si è arresa e, come il Real, ha continuato ad avvicinarsi alla porta avversaria e generare importanti occasioni da rete per il resto della sfida.

Al 60' è Jofre Mateu a segnare il 2-2 per i catalani, nonostante la grinta incessabile del Real. Poco dopo (min.69), Rubén de la Red segna il terzo gol condannando i blaugrana.

Prima della partita, nei dintorni di Bloomfield, fan di tutte le età, compresi molti adolescenti e bambini con i loro genitori, hanno camminato e aspettato con impazienza il duello, che per la maggior parte di loro voleva essere un'opportunità unica per vedere gli idoli di sempre in Israele.

"Sono più emozionato dei miei figli", ha detto José Antonio Jerez, israeliano di origine venezuelana e tifoso del Barça poiché ha "uso della ragione", che non ha esitato a comprare i biglietti per partecipare all'incontro con la sua famiglia che aveva notizie di gioco.

David, un bambino israeliano di 10 anni accompagnato dai suoi genitori, "molto felice" di vedere per la prima volta le ex stelle di Barça e Real Madrid, ha espresso la stessa emozione.