CSKA Sofia e FC CSKA 1948 Sofia si sono sfidate nell'ultima partita del 14° turno della massima serie bulgara. E' stato un derby a porte chiuse, per la squalifica piovuta sul campo del CSKA dopo i recenti disordini dei suoi tifosi. I padroni di casa hanno rispettato la loro tradizione di non scrivere il nome dell'FC CSKA 1948. Sul maxischermo dello stadio i rivali sono contrassegnati come "ospiti".
CSKA SOFIA-CSKA 1948 SOFIA 1-0
Il CSKA nel derby di Sofia ignora i rivali CSKA 1948: sul maxischermo la scritta “Ospiti”
Il CSKA Sofia vince il derby con il CSKA 1948, con una rete incredibile del capitano Jurgen Mattheij al 30esimo minuto. I "reds" salgono ora al secondo posto in classifica, con un ritardo di sette punti sulla capolista Ludogorets.
Il momento clou sul campo nel derby del lunedì sera, alla mezz'ora di gioco. Il capitano del CSKA, il 28enne olandese Jurgen Mattheij, ha stupito i compagni, ma anche i rivali, con un gran gol per l'1-0! Il difensore olandese ha ricevuto la palla poco oltre il centrocampo, dopo di che ha fatto un gran tiro, che è volato nell'angolo in alto a sinistra di Naumov. Il gol ricordava molto quello che anni fa Nikolay Bodurov, sempre con la squadra del CSKA Sofia, infilò sul Ludogorets. Le parole dell'autore del gol: "Ho ricevuto la palla da Bradley Mazikou, ho visto che davanti a me non c'era nessuno e mi sono detto: perché non provarci? Sono contento di aver segnato e di aver vinto. Di solito tiro fuori dallo stadio. Sono rimasto sorpreso di essere travolto dai miei compagni perché sono caduto a terra e non ho visto la palla entrare, ma la gente era felice e ho capito. Era 1-0 e sapevo che dovevamo continuare a giocare organizzati", ha detto Mattheij.
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