solo uno mantra dellinter ripetere la reazione post eintracht

di DDD -

Una cosa è riuscita all'Inter quest'anno. Una cosa buona che ha fatto dimenticare le wandate, la fascia di capitano e i divani di Conte nel centro di Milano. E quella cosa è la reazione quando c'è il Milan di mezzo. Dopo l'Eintracht con tanto di clamorosa eliminazione dall'Europa League, i nerazzurri hanno rimesso in pista la stagione vincendo il derby. Devono fare la stessa cosa, usando la molla del Milan ad un punto, dopo la sconfitta di Napoli in preparazione alla gara contro l'Empoli.

Un progetto attuabile ma che non nasconde la situazione attuale: l’Inter sta male, psicologicamente e fisicamente a pezzi, dentro e fuori dal campo, con un’ambiente nerazzurro tutto fuorché tranquillo: “È tesissimo il presidente Steven Zhang, tra i primi a volere il prolungamento fino al 2021 di Luciano Spalletti. È una molla l’allenatore che ha sbagliato l’approccio della partita con il Napoli e che ieri ha tenuto un duro discorso alla squadra.

È inviperita la società, tanto da cancellare tutte le attività pubbliche per provare a isolare i giocatori, affiancati dai dirigenti negli allenamenti. Più di tutti è frustrato il pubblico. Domenica San Siro va verso i 60 mila, un doppio segnale: da un lato di attaccamento, dall’altro per congedare allenatore e giocatori. La storia all’Inter si ripete e c’è poco da stare allegri, nelle partite decisive quest’anno è sempre andata male. In Champions con il Psv, in Coppa Italia con la Lazio, in Europa League con l’ Eintracht Francoforte, una tripletta di eliminazioni. Comunque vada, da lunedì sarà un’altra Inter, con Antonio Conte in panchina, manca ancora la firma, ma i dettagli sono definiti.