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di Mattia Marinelli – Donnarumma e Cutrone sono i baby d’oro rossonero all’asta, per Gigio il Milan non ha fretta dopo la prima offerta Psg ma il Manchester United può accorciare i tempi da un momento all’altro, per...

Redazione Derby Derby Derby

di Mattia Marinelli -

Donnarumma e Cutrone sono i baby d'oro rossonero all'asta, per Gigio il Milan non ha fretta dopo la prima offerta Psg ma il Manchester United può accorciare i tempi da un momento all'altro, per Cutrone si parte da 25 milioni e i club pronti a fare l'offerta sono Torino, Fiorentina e Sassuolo. Intanto fino ad oggi sono stati risparmiati 18 milioni sugli ingaggi dei contratti in scadenza e ne sono stati investiti 28 su Krunic e Theo Hernandez,  sul terzino è stato aperto un canale ufficiale con il Real Madrid dopo il feeling degli scorsi decenni fra Galliani e Florentino. Sul tema Theo,  il Bayer Leverkusen offriva di più ma ha pesato la volontà del giocatore, in questi giorni sono arrivate diverse richieste per Ricardo Rodriguez.

Theo Hernandez: c'è anche chi lo giudica una  "cambiale" per arrivare a Ceballos, intanto anche Borini e Castillejo possibili partenti, mentre Donnarumma anticipa il rientro pronto ad allenarsi già da giovedì. A proposito, Theo Hernandez in Spagna era l'idolo dei telecronisti, lo chiamavano "la moto", tecnicamente è più completo di Reguilon.

Attorno al Milan, le parole del ds laziale Tare; "Sono rimasto alla Lazio perché credo nel progetto, ma resto onorato del fatto che Boban e Maldini abbiano pensato a me, con loro il Milan è in ottime mani". Lato tifo, Diego Abatantuono ha precisato: "I figli e la squadra di calcio non si cambiano, sono milanista nel cuore, ma il tema è proprio il cuore, non si può parlare solo di bilanci e di banche, che bello fuori dall'Europa, che bello cedere Donnarumma e Cutrone, ci rimango male".

Resta sul piatto il nuovo stadio: di petto il sindaco Sala ha detto San Siro fino al 2026 ma non sarà così, lui e i club troveranno un accordo, lo ha detto anche Malago' che al Cio è stato presentato San Siro ma a loro non interessa se la cerimonia inaugurale si farà in un altro stadio.

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