torreira vero obiettivo milan sentenza uefa permettendo

di Mattia Marinelli -

La questione San Siro è tornata d'attualità a Losanna, la città del Tas, dove è stato reso ufficiale il lavoro fatto da Milan e Inter sul progetto che il Comune aspetta. San Siro ha scritto pagine iconiche ma non è più in linea con l'elite europea, l'unico problema di ieri è stata la tempistica delle dichiarazioni, il Comune non può vedere i due club andare a giocare altrove ma San Siro vivo fino al 2026 non sta bene a Milan e Inter.

Del resto non si può stare a San Siro ristrutturandolo fino al 2026 e poi fare uno stadio nuovo, sarebbe uno spreco do denaro pazzesco, stadio fondamentale per Suning ma anche per Elliott, dimezzare i costi ma non i ricavi fra i due club. La Stampa, botta e risposta fra club milanesi e sindaco, il nodo è la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali 2026, tema toccato da molti quotidiani.

Lato mercato, ieri lungo faccia a faccia fra Massara e l'agente di Kabak, i media tedeschi dicono che incontrerà anche la dirigenza del Bayern che sta cedendo Hummels, al Milan il ragazzo avrebbe più spazio ma le parti si rivedranno o meno quando il ragazzo avrà deciso, intanto l'offerta Roma per Veretout è più ricca ma il giocatore è affascinato dal progetto Boban-Maldini.

Il piatto forte: sarà Gazidis a portare nel weekend l'offerta per Torreira a Londra. Corriere dello sport, Torreira chiederà la cessione perché dal punto di vista ambientale non si è trovato bene in Premier, l'Arsenal non dice no ma vuole 40 milioni, il Milan propone uno scambio di prestiti con Kessie (sarebbe plusvalenza) e formula prestito con diritto in ottica Uefa ma i Gunners sono freddini.

C'è chi segnala il grande rapporto fra Maldini e De Rossi, il Milan ci ha provato il 19 giugno e ci riproverà, in attesa della sentenza Uefa che potrebbe sbloccare un maxi investimento Elliott passi avanti per Kabak, perde invece terreno Veretout, la Fiorentina per ora non accetta Cutrone come contropartita.