EUROPA LEAGUE: STELLA ROSSA-MILAN 2-2

Belgrado amara per il Milan: pari beffa tra luci e ombre al Marakàna

Redazione Derby Derby Derby

Pavkov trova il pareggio per i serbi allo scadere

di Valentino Cesarini -

Partiamo dalla fine: il 2-2 subito proprio all’ultimo istante ad opera Pavkov, entrato pochi minuti prima al posto di Falcinelli, aumenta il rischio di qualificazione in vista del ritorno. Fra una settimana al Milan basterà pareggiare (massimo 1-1) per accedere al turno successivo, ma guai a sottovalutare la squadra dell’ex interista Stankovic, che sicuramente verrà a Milano a giocarsi a viso aperto la qualificazione. E se il 2-2 subito al 93’ non è la notizia più brutta di giornata, un po' di preoccupazione in più c’è. Proprio cosi, perché Bennacer si fa male e salterà sicuramente le prossime partite, che sono un crocevia fondamentale per la stagione del diavolo. Derby, ritorno contro la Stella Rossa e trasferta sul campo di una Roma, che si candida ad alzare un trofeo dopo anni di digiuno, perché la squadra di Fonseca in questo momento è la squadra italiana più “bella” in Europa e in Italia sta lottando per il titolo…

Dieci giorni in cui Pioli e la sua squadra si giocano una bella fetta di stagione: l’ideale sarebbe ottenere tre risultati positivi, ma teoricamente potrebbero bastare e andar bene anche tre pareggi. Contro la Stella Rossa molti si sono affidati alla storia rossonera, perché nei due precedenti contro la squadra serba, una volta eliminata i rossoneri hanno alzato la Champions. Ma questa stagione è dura, difficile, per il Milan alzare il trofeo, perché nonostante il turnover di oggi, i rossoneri stanno accusando stanchezza, anche a causa dei tantissimi infortuni.

Il vantaggio rossonero arrivato pochi secondi prima dell’intervallo è arrivato grazie all’autorete di Pankov, che come il suo predecessore Vasilijevic nel 1989 insaccò alle spalle del proprio portiere proprio dietro la curva della Stella Rossa, anche se quella volta il goal non venne visto dal direttore di gara.

Poi nella ripresa il pareggio di Kanga su rigore (fallo di mano di Romagnoli), prima del rigore trasformato da Theo Hernandez e della beffa finale, che lascia il discorso qualificazione apertissimo.

Il Milan, chiudiamo con una curiosità, non ha mai perso nella giornata del 18 febbraio, ma c’è un precedente che non lascia sonni tranquilli. Nel 2009 i rossoneri di Ancelotti giocarono l’andata dei sedicesimi di Europa League (come stasera) sul campo del Werder Brema. Al Weserstadion, Inzaghi portò avanti i rossoneri, che però furono raggiunti nel finale dal goal di Diego. Nel ritorno, a San Siro il Milan pareggiò 2-2 e salutò la competizione. Ora però testa al derby: l’obiettivo è quello di mettere in difficoltà la super squadra di Conte e non lasciarla scappare a più 4, perché altrimenti sarebbe difficile riprenderla, ma soprattutto le avversarie dietro rientrerebbero pericolosamente, mettendo a rischio (e a una “guerra” fino alla fine) anche la lotta alla Champions League, il vero obiettivo della società rossonera.