Da Torino a Lecce: due facce opposte del calcio…

di Franco Ordine -

Ci sono stati, nelle ultime ore di questo fine-settimana riscaldato da una temperatura fuori stagione, due eventi meritevoli di particolare citazione. Il primo si è svolto a Torino, organizzato da Eventibus, una sorta di comunità bianconera disposta a discutere il proprio mondo e persino a criticarlo, patrocinata da Massimo Zampini, con la partecipazione straordinaria di un “non juventino” come Giuseppe Cruciani, de “la zanzara”, noto per le sue posizioni contro-corrente. Bene: ne è venuto fuori un dibattito allegro e scanzonato per certi versi, molto ben articolato sui grandi temi che appassionano il tifo juventino e che si è risolto –questo il clamoroso epilogo- senza insulti né accuse. È il calcio che piace sempre meno, purtroppo e per questo motivo andrebbe sottoposto.

Il secondo episodio è un po’ più piccolo, documentato da un filmato girato su Twitter e segnala l’arrivo della squadra del Torino nell’albergo in quel di Lecce con un piccolo fan, vestito con la maglia bianca del club, che è puntualmente ignorato da Mazzarri e dai dirigenti e salutato soltanto da un calciatore. Ecco: c’è da sperare che questa scena sia stata segnalata al presidente Urbano Cairo e che, al netto di quel che accadrà sul campo, durante la partita insomma, rappresenti il motivo di maggior pena e di profonda delusione. Perché chiunque ignori un proprio fan che arriva in albergo per testimoniare la propria passione, beh non merita proprio di ricevere tutto quell’affetto.