Derby campano al Napoli, ma la notizia è…Orsato!

Il Napoli vince 2-0, ma le riflessioni cittadine vanno oltre il campo, come conferma Massimiliano Gallo sul sito Il Napolista: "Il 28 febbraio è un giorno storico per il calcio italiano, e un po’ anche per il Napoli. Non tanto per il ritorno alla vittoria nel derby contro il Benevento per 2-0, ma per la confessione – con tre anni di ritardo – di Orsato a Novantesimo Minuto sulla mancata seconda ammonizione a Pjanic in Inter-Juventus. Confessione che ovviamente farà molto discutere («è stato un mio errore, ero troppo vicino all’azione e il Var non poteva intervenire perché si trattava di un’ammonizione») e di cui si parlerà più della vittoria del Napoli. Una confessione che è, in maniera evidente, il segno di forte discontinuità voluto da Trentalange nei confronti della gestione Nicchi. Nel frattempo, però, mentre Orsato era in tv per una confessione storica, il Napoli ha provato a rianimarsi. A dare quantomeno segnali della propria presenza. La squadra ha provato a ricordare innanzitutto a sé e poi anche ai tifosi, che in fondo è una squadra che dovrebbe essere competitiva, con un monte ingaggi importante, da zona Champions, e che fin qui la stagione è stata troppo deludente".

"Vale la pena premettere che è bene non lasciarsi andare a voli pindarici. Il Napoli ha battuto il Benevento, il minimo sindacale. Ma vista la condizione della squadra di Gattuso, giovedì sera eliminata dall’Europa League dal modesto Granada, è un successo che va giustamente salutato con ottimismo. Qualcosa del Napoli si è visto, soprattutto dopo il 2-0. Quando ha potuto giocare sul velluto. Le reti sono state realizzate da Mertens nel primo tempo e da Politano nella ripresa. Mertens è tornato titolare, così come Ghoulam. Il ritorno del belga è ovviamente importante, anche se è lontano dalla migliore condizione. Molto si scriverà sul suo gol, su quanto sia mancato, ma secondo noi è bene volare bassi. Allo stesso modo, però, va salutato con soddisfazione l’aggancio alla Lazio al sesto posto a 43 punti, a 3 da Atalanta e Juventus appaiate al terzo posto. La lotta alla qualificazione Champions è apertissima. La partita non ha avuto storia, il Benevento ha mostrato pochissimo, non si è reso mai pericoloso e i meriti li attribuiamo al Napoli. Che nel finale ha ugualmente commesso un’ingenuità con Koulibaly che si è fatto ammonire per la seconda volta e quindi immaginiamo che non ci sarà mercoledì alle 18.30 contro il Sassuolo. Mercoledì sapremo qualcosa in più del Napoli e della sua condizione. Ma fino a mercoledì si parlerà più di Orsato che di questa vittoria".