NON TANTO PER COMPRARE...

Difesa Milan, manca l’uomo reparto

Difesa Milan, manca l’uomo reparto - immagine 1
Il mediano è una casella da coprire con maggior urgenza rispetto al difensore centrale
Massimo Bambara

Uno dei temi fondamentali dell’estate rossonera è quello relativo al possibile arrivo di un rinforzo nel reparto difensivo. C’è tuttavia una domanda da porsi in maniera estremamente lucida: l’arrivo di un difensore è davvero indispensabile? E, nel caso, che tipo di difensore centrale dovrebbe prendere il Milan? Considerato che il neoallenatore rossonero Paulo Fonseca gioca prevalentemente con la difesa a 4, il Milan, attualmente, ha 5 giocatori per 2 posti. La composizione del pacchetto arretrato del Milan è variegata, in quanto ci sono due centrali veloci (Kalulu e Tomori) e due centrali di struttura fisica (Thiaw e Gabbia). Il quinto centrale, in questo momento, è il giovane Simic che, nella scorsa stagione si è messo in luce con prestazioni di buon livello in quella fase della stagione in cui l’emergenza infortuni era divenuta un vero e proprio problema per la squadra rossonera.

Serve davvero un difensore centrale in questo momento?

Probabilmente si, stante la scadenza del contratto di Simon Kjaer, ma non è una necessità così impellente. Si continuano a leggere nomi importanti di giocatori molto costosi (basti pensare al difensore granata Buongiorno), ma forse la questione andrebbe posta in maniera diversa. Al Milan serve un difensore di pensiero e di letture. Non serve riempire una casella. Numericamente questo non è necessario perché i difensori in organico ci sono. Serve, invece, trovare un profilo che possa valorizzare al meglio le qualità di Tomori (l’unico vero titolare fra tutti) e che possa integrarsi bene con gli altri. Per questo motivo sorge spontaneo qualche dubbio quando si continuano ad accostare al Milan difensori di piede mancino. I migliori momenti della carriera rossonera di Tomori si sono verificati quando il centrale ingelese ha giocato in coppia con Simon Kjaer (nella seconda parte della stagione 2020-21) e quando ha giocato in coppia con Pierre Kalulu (nella stagione successiva che ha condotto il Milan alla conquista del 19esimo scudetto). In entrambe queste situazioni Tomori ha giocato nella parte sinistra della linea difensiva perché il ragazzo è un destro atipico che, per postura naturale del corpo, si trova meglio nella posizione del centro-sinistra difensivo. Questa potrebbe essere una traccia importante per individuare il futuro rinforzo difensivo del Milan.

Se la squadra rossonera è passata dall’avere la miglior difesa della Serie A (nel 2022) ad avere la decima difesa del campionato (nel 2024) le cause non sono attribuibili alla linea difensiva dove è cambiato solo un elemento (Thiaw al posto di Romagnoli) nell’ultimo biennio. Il punto fondamentale è un altro. Da un anno e mezzo ormai, il centrocampo rossonero scherma meno la difesa. La mancata sostituzione di Kessiè come caratteristiche tecniche è un vulnus da colmare. L’arrivo del mediano che dovrà collocarsi fra Loftus e Rejinders, unitamente ad un modo di stare in campo più da squadra sono precondizioni fondamentali per ritrovare solidità nella fase difensiva. Ecco quindi che la scelta del mediano, in sede di mercato, potrebbe essere più determinante rispetto alla scelta del difensore centrale.

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