Il derby fra SuperLega e SuperChampions: il progetto UEFA in risposta alla FIFA

Il progetto di SuperChampions è già in elaborazione. Aleksander Cerferin ha trascorso diverse settimane a dare forma a quella che sarà la nuova Champions League. Per questo, oltre al comitato di esperti e tecnici che lavora sugli aspetti normativi, strutturali e logistici delle SuperChampions, Ceferin ha creato un organismo politico chiamato a prendere le decisioni finali. Questo gruppo dirigente è composto da due dei vicepresidenti UEFA, lo spagnolo Luis Rubiales e il portoghese Fernando Gomes, nonché dall'inglese David Gill, tesoriere UEFA. Il gruppo di leader che deciderà come sarà completata la nuova Champions League è completato da Theodore Theodoridis, segretario generale UEFA. Nel frattempo, lo stesso Ceferin sta negoziando con cinque club che rappresentano la European Club Association (ECA nel suo acronimo inglese). I cinque club sono Real Madrid, Juventus, Manchester United, Fenerbahçe e Paris Saint Germain. A nome del Real Madrid, Pedro López Jiménez, vicepresidente dell'ECA e del Real Madrid, e uomo di massima fiducia di Florentino Pérez, partecipa a questi incontri. A nome della Juventus interviene Andrea Agnelli, il suo presidente, che presiede anche l'ECA.

Aleksander Ceferin, presidente UEFA, si è messo al lavoro qualche mese fa per migliorare sotto ogni aspetto l'attuale UEFA Champions League, così come il resto delle competizioni della confederazione che gestisce il calcio europeo. La minaccia di una Super League europea ha accelerato l'idea di Ceferin di migliorare la massima competizione continentale. Negli incontri tenuti con i cinque club ECA si è tenuto un intenso dibattito sul tema se il percorso della Super League fosse migliore per quelle squadre, ma l'idea di Ceferin di un SuperChampions si può imporre tra i club, con Juventus e Real Madrid in testa. Per riformare l'attuale Champions League e dare forma alla SuperChampions  è allo studio la creazione di una nuova società di proprietà della UEFA e dei club stessi. Tutti questi aspetti sono oggetto di discussione negli incontri di lavoro condotti da Ceferin. I grandi club saranno molto importanti nel nuovo torneo e la UEFA vuole che la distribuzione della torta degli introiti sia di gradimento delle squadre. L'idea originale della SuperChampions è venuta dall'ECA nel marzo 2019. Il progetto è di nove anni nel tra il 2024 e il 2033, anche se, se tutte le parti sono d'accordo, la prima SuperChampions potrebbe essere anticipata al 2022 o al 2023. Questa nuova competizione ha l'approvazione della FIFA, come il suo presidente Gianni Infantino ha trasmesso a Ceferin un paio di settimane fa nella sede della UEFA.

Il modo di governare la SuperChampions, la struttura e il calendario di questo nuovo torneo e il modello di business, con la distribuzione di tutte le risorse che si generano, sono le linee principali su cui ruotano questi incontri. Ceferin poi le condivide e ascolta il suo fidatissimo gruppo di dirigenti composto dai suoi vicepresidenti Rubiales, Gomes e Gill e dal segretario generale Theodoridis, con il quale condivide tutte le idee per realizzare un progetto che rivitalizzerà il calcio europeo. Nella bozza di quella che sarà la nuova competizione c'è qualcosa di non negoziabile: le competizioni nazionali dovranno progressivamente lasciare spazio all'entrata in calendario della SuperChampions Per questo, le singole Coppe nazionali (FA Cup, copa del Rey, coppa Italia ertc) dovrebbero ridurre di quattro o cinque date e i campionati nazionali dovrebbero essere preferibilmente composti da 16 squadre o un massimo di 18. Dal progetto della SuperChampions non si può tornare indietro. Sarà una realtà nel 2024 o forse anche prima se tutto si svolgerà nel clima di consenso delle ultime settimane. Sebbene possano esserci club che continuano a insistere per creare la propria Super League europea, l'idea di Ceferín sta guadagnando il sostegno di molti di quei club come la Juventus. Il suo obiettivo è convincere il Real Madrid. E sembra vicino a ottenere anche questo tipo di appoggio.