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Il derby può attendere

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Il dovere del Milan - Tre gare da affrontare al meglio prima di immergersi nella doppia sfida di Champions League
Redazione DDD
Redazione DDD Direttore responsabile 

di Max Bambara -

La parola derby è sulla bocca di tutti, anche di coloro che, sportivamente, non appartengono al Milan e all’Inter come fede sportiva; d’altronde un derby di Champions League in semifinale è un evento che cattura l’attenzione in maniera globale. In sei giorni la squadra rossonera si gioca la possibilità di accedere alla finale di Champions League ed il pensiero non può che essere costante su quelle due partite. Eppure il Milan ha un obbligo fondamentale, ovverossia pensare a come arrivare al meglio a questa sfida rusticana in cui due squadre rivali si giocheranno un obiettivo grandissimo.

Milan, l'unica strada...

Ed allora ecco che la testa deve proiettarsi in maniera decisa sul campionato, più precisamente sul calendario dei prossimi 8 giorni. Il Milan deve provare a fare 7 punti nelle prossime 3 partite per confinarsi in una posizione di discreta sicurezza per quello che concerne la qualificazione alla prossima Champions League. Anche perché bisogna mettere nel conto che, nella gara di mezzo fra i due derby, ossia la trasferta di Spezia, qualcosa è possibile che venga lasciata sul campo, non tanto per un calcolo predeterminato a tavolino, quanto perché l’esperienza insegna che si tratta di una partita in cui presumibilmente verranno risparmiati tutti i titolari e che si giocherà nemmeno 72 ore dopo una gara di Champions in cui il dispendio di energie fisiche e nervose sarà enorme.

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Pertanto il Milan, in questo momento, ha il dovere di volgere lo sguardo esclusivamente ai prossimi 8 giorni in cui affronterà la Roma all’Olimpico e poi Cremonese e Lazio fra le mura amiche. Sono partite da affrontare con la massima concentrazione e con l’obiettivo dichiarato di portare a casa punti pesanti. Bisogna essere concentrati e lucidi in una fase della stagione in cui la qualità del gioco non può essere al massimo livello. Per vivere al meglio un sogno come questa doppia semifinale bisogna prima affrontare la dura realtà che impone al Milan di essere ancora presente nella prossima Champions League. Il progetto rossonero, d’altronde, si alimenta in maniera preponderante della partecipazione alla massima competizione europea, sia per ragioni economiche e sia per ragioni sportive. Esserci è, quindi, fondamentale.

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