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MILAN-INTER 0-3

Il derby va di traverso al Milan e sorride all’Inter che vola in classifica

MILAN, ITALY - FEBRUARY 21: Zlatan Ibrahimovic of AC Milan looks on with Romelu Lukaku of Internazionale during the Serie A match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on February 21, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

I rossoneri non perdevano due gare di fila in campionato dal novembre 2019

Redazione Derby Derby Derby

di Valentino Cesarini -

Quando si perde un derby 3-0 è difficile trovare qualcosa di positivo in una squadra che salvo in pochissime occasioni non è mai sembrata al livello dell’Inter. Sia chiaro, che anche alla vigilia di un derby, con l’Inter che ha una rosa di livello superiore (probabilmente solo la Juventus ne ha una all’altezza dei nerazzurri), chi parlava di lotta scudetto si sbagliava di grosso. Personalmente, e lo dico dalla prima giornata di campionato, il Milan non poteva ambire allo scudetto, ma il vero obiettivo, che poi è stato dichiarato anche dalla società, era ed è ancora oggi quello di cercare di arrivare fra le prime quattro. Non sarà per nulla facile, perché le avversarie non mollano e già da domani ci si potrebbe trovare con cinque squadre in sei punti (se Napoli e Atalanta pareggiano otto), con l’Inter oramai lanciata verso la conquista dello scudetto.

 (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

L’unica cosa che il Milan di Pioli non doveva fare purtroppo l’ha fatta: subire il primo gol dopo appena 4’ che ha condizionato inevitabilmente la gara. Non può essere un alibi l’assenza, pur pesante di Bennacer, anche se Tonali sembra un vecchio ricordo di quello ammirato a Brescia. Non è giusto però nemmeno scaricare tutta la colpa sul numero otto oppure su capitan Romagnoli, nonostante una prova nettamente insufficiente di entrambi. Personalmente il derby di oggi è sembrata la replica di quello vinto dal Milan nell’aprile 2011, anche per come si è svolto il match. All’epoca i rossoneri vinsero con lo stesso punteggio ed ipotecarono il titolo, oggi di fatto può essere successa la stessa cosa. Sull’1 a 0 per l’Inter, Handanovic si è superato in almeno tre interventi che potevano cambiare il corso del match, ma il calcio è bello e crudele anche per questo.

 (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

(Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Ora il Milan deve ritrovare la continuità di risultati, ma soprattutto la tranquillità. Due ko di fila in campionato non si verificavano dal novembre 2019, quando Lazio e Juventus superarono i rossoneri. Per trovare due sconfitte consecutive senza segnare un gol bisogna tornare indietro al settembre-ottobre 2017, quando Sampdoria e Roma si imposero per 2 a 0. Questa settimana può essere decisiva per il futuro del Milan. Giovedì a San Siro arriva la Stella Rossa dopo il 2 a 2 dell’andata e non sarà una passeggiata. Ma è molto più importante la gara di domenica sera all’Olimpico contro la Roma. A quel punto, dopo questi due match, potremmo capire come potrebbe essere il finale di stagione del Milan. Testa, cuore e grinta saranno tre elementi fondamentali per Pioli per cercare di rialzare la squadra rossonera.

 

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