IL TRASCINATORE BELGA DELL'INTER

Inter un po’ arruffona, ma c’è il marchio di garanzia: Romelu Lukaku

Redazione DDD

Bologna-Inter 0-1: decide Lukaku

di Gabriele Borzillo -

No, dai, non stiamo tanto a girarci intorno. L’Inter vista a Bologna non è quella a cui eravamo abituati: un po’ molle, un po’ ferma, un po’ arruffona. Sì, però le altre cos’hanno combinato? Già di per sé la sosta spesso interrompe meccanismi oliati alla perfezione, nel nostro caso la perfezione è ancora lontana ma i meccanismi ci sono, piacciano o meno: in questo periodo, poi, al di là della dubbia necessità di far giocare le varie Nazionali, fermare il campionato ha contribuito a togliere quel pizzico di brillantezza residua dopo mesi di pesanti fatiche pallonare.

L’Inter vince a Bologna perché ha costruito una difesa tosta, complicata da bypassare, imperniata su corazzieri capaci di far girare il pallone, pur non essendo io un amante della tre ma questo davvero poco importa. Ha vinto perché Lukaku trascina gli altri nelle difficoltà, li sprona a dare il meglio. Ha vinto perché Conte è un martello pneumatico: ecco, questo Conte era quello che ogni tifoso nerazzurro sognava. Ma attenzione, non è successo nulla: la strada è lunghissima e ricca di insidie, guai a dare per morto chi sta inseguendo.