DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

ALLA FINE, LA JUVENTUS

Juventus, Kulu devastante: ma che bel Sassuolo!

TURIN, ITALY - JANUARY 10: Dejan Kulusevski of Juventus competes for the ball with Vlad Chiriches and Brian Oddei of US Sssuolo during the Serie A match between Juventus and US Sassuolo at Allianz Stadium on January 10, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

La Juventus soffre ma vince, con il Sassuolo che fa la sua partita dall'inizio alla fine, anche in dieci uomini

Redazione DDD

analisi Facebook di Roberto Beccantini -

Sembrava una partita a scacchi fra i gatti primi nel possesso gomitolo (avesse detto). La Juventus, una grande che cerca di giocare giovane; il Sassuolo, una squadra giovane che cerca di giocare grande. Lavori in corso. Perdeva i pezzi, Madama, che già ne aveva fuori tre per Covid: McKennie, il più vispo, poi Dybala. Li rimpiazzavano Ramsey e Kulusevski. Teneteli a mente.

L’equilibrio regnava talmente sovrano e timido che persino la claque faticava a sciogliersi. D’improvviso, al 41’, Obiang zompava su Chiesa. Il rosso varista di Chiffi, sfuggito al buonismo di Massa, offriva al placido don (Pirlo) un vantaggio non da poco. Il rigagnolo diventava fiume. Cristiano e la coppia Ramsey-Kulusevski sfioravano il gol. A De Zerbi mancava Berardi e Boga, lui, sarebbe entrato solo a metà ripresa.

TURIN, ITALY - JANUARY 10: Federico Chiesa of Juventus is challenged by Giorgos Kyriakopoulos of US Sssuolo during the Serie A match between Juventus and US Sassuolo at Allianz Stadium on January 10, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Che bel Sassuolo: mai prono anche in dieci, sempre propositivo attorno a Locatelli e capace, addirittura, di pareggiare con Defrel, su tocco di Traoré (classe 2000) il destro filante di Danilo. Pagava, la Juventus, l’immancabile ruttino da vantaggio. Ma, come spesso capita, faceva pagare i tesori della sua panchina: Ramsey, autore del 2-1 su cross di Frabotta; e Kulu, devastante. Straordinario l’assist fornito a Cristiano, solo che l’extraterrestre di questi tempi è poco extra e invece di stregare Consigli, si è fatto stregare. Salvo rifarsi agli sgoccioli, dopo aver domato un lancio di Danilo alla Platini.

Di tutto un po’: dormite omeriche (di Bonucci su Defrel, di Chiriches e Kryakopulos sul gallese), gesti gladiatori (Kulusewski, libero di occupare l’attacco in ampiezza), gol splendidi nel gesto (Danilo) e nell’azione (Defrel). Mi ha deluso Caputo. Milan e Sassuolo sono scalpi gloriosi e preziosi. Obiang ha spaccato la partita, brava la Juventus a raccoglierne i cocci. Ripeto: che bel Sassuolo. E domenica, scolato un bicchiere di coppa, l’Inter a San Siro.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso