di Franco Ordine -
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editoriali
La cartina di tornasole della confusione di Giacomelli è l’espulsione di Carlo Ancelotti
Napoli-Atalanta: i commenti
Più del rigore negato al Napoli (è la mia opinione per la quale sono disposto a battermi contro qualunque moviolista improvvisato), qui si discute dell'arbitro Giacomelli e del trattamento riservato a Carlo Ancelotti. é anche questo un segnale evidente dello stato di confusione dell'arbitro che ha cercato, inutilmente, conforto alla sua decisione di soprassedere sull'abbattimento di Llorente e di propiziare , indirettamente, il 2 a 2 dell'Atalanta.
Carlo è un gentiluomo d'altri tempi nei modi e nelle espressioni. é abituato a rispettare e a collaborare con gli arbitri. Giacomelli gli ha chiesto un aiuto e lui gliel'ha fornito volentieri, calmando i suoi furibondi per quel clamoroso sfondone del fischietto. In compenso è stato spedito fuori. Questo è francamente troppo. E di questo, forse, bisognerebbe chiamare a rispondere Nicchi e Rizzoli.
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