La Juventus alza la sua 14esima Coppa Italia: superata l’Atalanta

di Valentino Cesarini -

A decidere la finale di Coppa Italia è stato Federico Chiesa, uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Ad alzare la Coppa è stato Gigi Buffon, alla sua ultima partita con la Juventus, che nel 1999 vinse la stessa coppa con la maglia del Parma insieme al papà di Federico Chiesa, Enrico.

Una gara bella, divertente, che è stata un piacere per i tifosi allo stadio, e per chi l’ha guardata dalla tv. Vittoria pesante per Pirlo, che alza il suo secondo trofeo, e che domenica ha la ghiotta occasione di strappare un posto in Champions League. A quel punto verrà confermato, oppure la società deciderà di guardarsi intorno? Fra pochi giorni, ci sarà la risposta.

Se per la Juventus è la 14esima Coppa Italia alzata su 20 finali disputate, per l’Atalanta e per Gasperini continua la maledizione. L’unica Coppa Italia alzata risale addirittura al 1963, mentre poi nel 1987, 1996, 2019 e stasera ha perso la finale. E Gasperini, che ha collezionato la sua 674esima panchina da professionista, rimane a secco di trofei vinti. L’unico vinto risale nel 2003, quando da allenatore della Juventus Primavera vinse il Torneo di Viareggio.

E la data del 19 maggio per la Juventus è sinonimo di vittoria e trofei, ogni 14 anni. Nel 1993 conquistò la Coppa Uefa, nel 2007 festeggiò il ritorno in Serie A e questa sera ha alzato la Coppa Italia.

Ora l’Atalanta dovrà rialzare la testa immediatamente perché domenica sera a Bergamo arriva il Milan, in una sfida che per i rossoneri (e di conseguenza per la Juventus) vale la Champions League, anche se i nerazzurri sono già sicuri di partecipare. Siamo sicuri che la Dea onorerà il campionato come ha fatto il Cagliari domenica, o come ha fatto ieri la Lazio, nonostante lo 0-0 contro il Torino che è valso la retrocessione del Benevento.

Ma intanto la speranza è che presto gli stadi saranno di nuovo pieni al 100%, perché questa sera si è veramente rivisto il calcio.