- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
editoriali
Un Sudan più democratico e inclusivo dopo la strage governativo dello scorso mese di giugno con 400 vittime, passa anche attraverso lo sport. In particolare, attraverso il calcio femminile. Le donne sudanesi sono state in prima fila in questa rivoluzione. Come racconta Avvenire, subito dopo la formazione del nuovo governo, è partito il primo campionato di calcio femminile della storia del Sudan.
In campo per la prima partita c'erano Difaà e Al-Tahadi, la prima società sudanese di calcio femminile fondata nel 2003: Tahadi significa sfida...Per il momento la "sfida" è stata accettata dalla capitale Khartoum e dal sud del Paese: al campionato non partecipano squadre settentrionali, visto che il nord del Sudan è più chiuso e conservatore.
In ogni caso il campionato è stato sostenuto economicamente dalla compagnia aerea nazionale, dalla Bak Al-Amal e da donatori privati, mentre i media, ora più liberi, hanno dato ampia visibilità alle partite. Il titolo nazionale lo ha vinto la squadra del Difaà e adesso si può anche formare una Nazionale femminile di calcio del Sudan, visto che è stata invitata in Tunisia per disputare due amichevoli nelle prossime settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA