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IL MILAN E LE SUE ANSIE

Milan, adesso nelle prossime 3 partite servono 7 punti

MILAN, ITALY - APRIL 03: Zlatan Ibrahimovic of A.C. Milan battles for possession with Tommaso Augello of U.C. Sampdoria during the Serie A match between AC Milan and UC Sampdoria at Stadio Giuseppe Meazza on April 03, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il pareggio con la Samp "pesa" sui conti rossoneri

Redazione DDD

di Valentino Cesarini -

Ci pensa il norvegese Hauge a salvare il Milan dal ko casalingo contro la Sampdoria. I rossoneri giocano una delle peggiori gare della gestione Pioli e si complicano la corsa per un posto in Champions League, visto che le dirette concorrenti gli guadagnano due punti (fatta eccezione per Roma e Juve che ottengono lo stesso risultato). Onore alla Sampdoria di Claudio Ranieri, che senza obiettivi di classifica, gioca a viso aperto senza regalare nulla come magari fanno altre squadre. Chi parlava di scudetto o di Champions già in cassaforte si sbagliava di grosso perché, se il Milan da qui alla fine del campionato rimane questo, è probabile che la prossima stagione giocherà ancora il giovedì.

 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dopo il gol di Quagliarella, su regalo di Hernandez, ci ha pensato Hauge a trovare un pareggio quasi inaspettato, nonostante l’uomo in più. E in pieno recupero Kessié ha colpito un legno che ha fotografato la brutta prestazione rossonera. Ok le gare delle nazionali, ma il Milan come contro Spezia e Atalanta nei primi 45’ non ha mai tirato verso la porta di Audero, spettatore non pagante. Sbagli di Pioli? Troppa superficialità dei giocatori? Non è il momento di fare critiche, ma qualche allarmismo ci deve essere. A San Siro il Milan non vince da tempo, troppo, per ambire ai primi quattro posti. Lazio, Atalanta e Napoli corrono, Roma e Juventus sono lì, con l’Inter oramai proiettata verso lo scudetto, che è solamente questione di tempo. Pioli ha ammesso che la Champions si raggiunge a quota 75? Bisogna farli i punti, magari tre, nelle prossime gare: Parma in trasferta e Genoa e Sassuolo in casa, prima dello scontro diretto dell’Olimpico contro la Lazio. Nelle prossime tre gare è obbligatorio fare almeno 7 punti, altrimenti la massima competizione europea si corre il rischio di vederla per l’ennesimo anno dalla tv. Non è il momento, come detto prima di fare critiche, ma serve assolutamente un cambio di marcia per i ragazzi di Pioli, specialmente fra le mura amiche. Poi a fine anno si tireranno le somme.

Concludiamo con il capitolo rinnovi: Donnarumma, Calhanoglu e Romagnoli sono indubbiamente tre casi spinosi. Soprattutto quello di Gigio. Ogni anno, ogni sosta è sempre la stessa storia: non rinnova, va alla Juventus, Raiola rifiuta la proposta dei rossoneri. Ok, caro Gigio, è il momento di tirare fuori le parole e dire la Tua.

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