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A SAN SIRO SORRIDE PIRLO

Milan-Juve 1-3: primo ko in campionato per i rossoneri che però mantengono la testa della classifica

MILAN, ITALY - JANUARY 06: Weston McKennie of Juventus F.C. celebrates after scoring his sides third goal with Dejan Kulusevski of Juventus F.C. during the Serie A match between AC Milan and Juventus at Stadio Giuseppe Meazza on January 06, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Si conclude con la vittoria della Juve il primo confronto stagionale tra le due squadre. Il Milan subisce le assenze e la lunga panchina bianconera seppur mettendo in campo una prestazione convincente.

Serena Calandra

Il Milan mantiene la testa della classifica con un punto di vantaggio dall'avversario più immediato, l'Inter. Ma perde lo scontro diretto con la Juventus di Andrea Pirlo. Inutile il gol di Calabria e i successivi cambi operati dal tecnico rossonero che incassa la prima sconfitta della stagione.

Primo tempo: l'undici di Pioli subisce alcune modifiche a causa dell'indisponibilità improvvisa di Rebic e Krunic, risultati positivi al Covid. L'allenatore parmigiano lascia spazio a Dalot, in difesa al posto di Calabria che avanza in mediana, e Hauge. Stessa sorte, annunciata nei giorni scorsi per la Juve, con Quadrado costretto ai box. Il match vede le prime conclusioni rossonere al sesto minuto di gioco con Calhanoglu che strappa via il pallone ai bianconeri, impegnando per primo Szczesny. La Juventus prova ad opporsi alla vigile difesa del Milan che chiude gli spazi concedendo il primo vero tiro avversario al 16esimo con Chiesa che si riscalda colpendo il palo. L'errore individuale di Hernandez, qualche minuto dopo, regala l'occasione ancora una volta a Chiesa che davanti alla porta non sbaglia il gol del momentaneo vantaggio. Al 21esimo la squadra di Pioli si fa vedere sorprendendo in contropiede con Leao che prova il tiro, alto sulla traversa. L'attaccante portoghese sembra averci preso gusto ed al 27'esimo impegna Szczesny ad un intervento estremo. Il Milan cerca il pareggio a più riprese e lo trova con un tiro quasi perfetto di Calabria che dalla distanza piazza la palla alta ad un pelo dalla traversa, imprendibile per l'estremo difensore bianconero, costretto ad incassare.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Secondo tempo: i rossoneri partono in quinta con Dalot e Castillejo che provano ad inserirsi con destrezza nell'area piccola bianconera. Dall'altra parte la Juve prova a rispondere al possesso palla del Milan,  sempre più attento nella gestione del fraseggio. Pochi infatti gli spazi concessi dai padroni di casa che perdono lucidità al 62esimo: un déjà-vu, Hernandez, distratto, lascia passare Chiesa che non perdona e mette a segno la sua doppietta. Gli animi si agitano, arrivano i primi cartellini gialli oltre che i cambi di Pioli, incandescente dalla panchina. Il mister rossonero paga le varie assenze e dall'altro lato le tante scelte a disposizione di Pirlo che con l'ingresso di McKennie si assicura il terzo gol bianconero del match. Cambia il risultato ma non l'atteggiamento del Diavolo che fino alla fine ci prova mettendo alle strette il proprio avversario. Nulla di fatto, il tabellino segna 1-3 e dunque la prima sconfitta in campionato dei rossoneri.

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