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UNA INCHIESTA TRAGICOMICA

Molto più masochismo che razzismo: l’insostenibile moralismo attorno a Ibra e Lukaku

MILAN, ITALY - JANUARY 26: Romelu Lukaku argues with Zlatan Ibrahimović of AC Milan during the Coppa Italia match between FC Internazionale and AC Milan at Stadio Giuseppe Meazza on January 26, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

E veniamo alla faccenda Ibra-Lukaku..........

Redazione DDD

di Fabrizio Biasin per Tuttomercatoweb -

Della faccenda Ibra-Lukaku avete sentito e letto ogni cosa e ogni cosa è rispettabile. Ecco, non è vero. Noialtri pensiamo che qualunque opinione che non sia “ma siete pazzi?” non abbia alcun senso. La lite tra due calciatori poteva e doveva finire sul campo, magari con un doppio cartellino rosso, al limite con una squalifica di un paio di giornate e, invece, si è trasformata in un caso mondiale in nome del moralismo più sfrenato, tipico dei nostri tempi. La Federazione ha aperto un’inchiesta per andare a fondo e capire… Già, capire che cosa? Che i due si sono mandati affanculo? Lo abbiamo visto. Che la cosa sarebbe finita lì se a Palazzo non avessero deciso di “andare a fondo”?

Prendete la questione “razzismo”: nessuno degli interessati ha parlato di razzismo fino a quando i “non interessati” hanno iniziato bombardare: “C’è razzismo?”, “andiamo a fondo sulla questione razzismo”, “forse c’è del razzismo”. Per intenderci, sembra quasi che si voglia trovare a tutti i costi un appiglio per non archiviare una baruffa che – brutta quanto volete – poteva finire con un “vedete di non fare più i cazzoni”. E invece no, eccola lì, l’inchiesta: trasformerà una lite tra colossi in una questione tragicomica di portata mondiale. Quanto ci piace essere masochisti...

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