INTER-FIORENTINA 0-1

Partita pazza, Viola lucida

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La settimana inizia con la posizione di Simone Inzaghi in bilico. Al tecnico arrivano dai giornali i classici otto giorni, decisive le prossime partite a partire da martedì in coppa Italia a Torino contro la Juventus...

Redazione DDD

analisi Facebook di Roberto Beccantini -

Per Inzaghi, è la decima sconfitta, la terza di fila. Per Italiano, la quinta vittoria consecutiva in campionato. Ha risolto Bonaventura, di testa, uno dei più brillanti (con Dodò, Castrovilli e Mandragora).

E’ stata una partita pazza

Una partita fitta di ribaltoni e di occasioni, con il centrocampo terra di nessuno e di tutti: i più rapaci, i più veloci. Il liscio di Ikoné, i tiri di Mandragora e Castrovilli, il palo di Barella, i gol mangiati da Mkhitaryan, Lukaku (un paio, almeno) e Dumfries: poteva finire in tanti modi, ma prendersela con il caso, al decimo k.o., non regge.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Più lucida, la Viola: così «droit au but» da offrire praterie ai contropiedi avversari. Più frettolosa e imprecisa, l’Inter. Un disastro, Correa titolare; e dagli ingressi di Dzeko-Lautaro, poco roba. Resta il mistero di Lukaku: implacabile in nazionale, placabilissimo nei nostri cortili. Ad Appiano, processi ed eccessi. Sull’Arno, avanti tutta. Con quel briciolo di fortuna che l’audacia, generosa, apprezza e coccola.

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