ITALIA-INGHILTERRA 1-0

“Raspa”, azzurri sotto controllo

“Raspa”, azzurri sotto controllo - immagine 1
Una vittoria a Budapest, lunedì sera, ci spalancherebbe addirittura la fase finale della Nations League. Gli unici spiccioli che ci sono rimasti in tasca. Ma che lancio, quel lancio. E che controllo, quel controllo.

Redazione DDD

analisi Facebook di Roberto Beccantini -

Italia-Inghilterra è sempre "lei" anche così, fra cicatrici, rimorsi e tormenti. Noi, alla ricerca del centravanti perduto (fuori persino Immobile) e di qualcosa che, dopo la pugnalata macedone e la batosta di Moenchengladbach, assomigliasse almeno a una zattera; loro, in viaggio di studio e con la testa non sempre sui testi. L’1-0 ci sta tutto. Anzi: la parata di Pope su Gabbiadini e il palo di Dimarco - a fronte di un paio di petardi di Kane - avrebbero giustificato, come minimo, il raddoppio.

Avevano più fame, i nostri

Più di Foden, di Bellingham (averne, comunque), di Sterling, dello stesso Kane. In piena emergenza, il Mancio aveva varato un 3-5-2 ad assetto variabile che si è rivelato solida stampella. Pressing, coraggio, errori, sbadigli: a conferma di quello che raccontava Charlie Brown a Snoopy, "Un giorno moriremo tutti, sì: ma tutti gli altri giorni no".

“Raspa”, azzurri sotto controllo- immagine 2

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Migliore in campo, Bonucci. Poi Dimarco, Di Lorenzo e Raspadori. Il gol merita un capitolo a sé. Unisce lavagne e lagne, il calcio di ieri e il calcio di sempre. Lancio lungo del capitano. Splendido. A scavalcare le trincee di Southgate (mah). Il destinatario è Raspadori. Come, agli Europei del 2016 contro il Belgio, era stato Giaccherini. Le parabole così sospese non piacciono ai puristi del tiki-taka (e, che io sappia, nemmeno a Sacchi: "Franchino [Baresi], ricordati che quando fai un lancio lungo mi dai un dispiacere"); a me sì, invece. E pure tanto. "Raspa", dunque. Il controllo-aggancio vale, da solo, mezzo gol. Morbido, di pennello. In assoluto e, a maggior ragione, perché dipinto in mezzo a un nugolo di sentinelle (distratte, ma corpose). E il tiro di destro, a giro. Imparabile.

tutte le notizie di