Rieti 2019 dopo Pro Piacenza e Matera 2018: ad Avellino con i ragazzi della Berretti?

di Valentino Cesarini -

L’ennesima farsa della terza serie di calcio si é scritta nella giornata di ieri al Manlio Scopigno di Rieti, dove si doveva giocare il match fra i locali e la Reggina. Protagonisti in negativo i laziali, con un caos societario incredibile e con i giocatori pronti a fare la guerra al club (ma chi risponde?).

Il match, per dovere di cronaca, non si è giocato perché per la panchina del club amarantoceleste non c'era a disposizione nessun tecnico autorizzato: deroga scaduta per Lorenzo Pezzotti, tecnico della Berretti, che avrebbe guidato i suoi ragazzi stante lo sciopero della prima squadra. Il direttore di gara, dopo i fatidici 45’ di attesa, ha dovuto certificare l'impossibilità a scendere in campo per questa irregolarità.

Cosa succede a questo punto? La Reggina otterrà la vittoria a tavolino per 3-0, mentre il Rieti verrà penalizzato di un punto. Ma la cosa più grave  e che mette tristezza é la seguente: il Rieti é a 90 minuti dalla fine del proprio campionato! Se gli amaranto-celesti non scenderanno in campo in un altro match, scatterà l’esclusione dal campionato di Serie C. In settimana, si capirà se i ragazzi della Berretti saranno di scena al Partenio di Avellino oppure no, ma al momento é impossibile fare previsioni. Sicuramente, la situazione é arrivata quasi al capolinea: serve un miracolo (sportivo) di qualche personaggio “folle”, oppure il Rieti ripartirà da categorie inferiori.

Ma dopo i fatti di Matera e Pro Piacenza della scorsa stagione, era lecito attendersi che al 17 novembre della stagione successiva non sarebbero accadute cose simili.