VERSO IL DERBY MILANESE

Skriniar, questo è il dilemma…

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Al derby, ma anche nelle prossime partite...

Redazione DDD

analisi di Patrick Iannarelli per linterista.it -

Milan Skriniar. Titolare o non titolare, questo è il vero dilemma che accompagnerà Simone Inzaghi da qui a domenica sera. I dubbi sembrano essere già stati risolti, ma di certo la vicenda Skriniar può lasciare parecchi strascichi. Non sarà semplice (nessuno può dire il contrario) gestire una situazione simile da qui a giugno, con eventuali musi lunghi a far da contorno: lo sa bene il tecnico piacentino, lo capisce perfettamente pure l'Inter, al di là di tutte le rassicurazioni che sono arrivate da parte del diretto interessato.

Il problema poi è anche di cultura, di interpretazione, di valutazione

Nella patria del complotto e del sospetto non sarà facile leggere eventuali errori o disattenzioni, ghigni di nervi (Acerbi ne sa qualcosa) e svarioni: ogni piccolo dettaglio verrà giudicato, valutato, appesantito ancor di più, come se fosse quasi vitale farla più tragica di quel che già è. Mister Inzaghi dovrà dunque gestire ogni singolo aspetto, a partire da quello psicologico. Anzi, quello mentale rappresenterà la base su cui fondare gli ultimi cinque mesi, una convivenza forzata in attesa di un divorzio con la data di scadenza già stampata sull'etichetta. Ed è proprio da queste premesse che si passa alle scelte di campo, a quali saranno le strategie da applicare per poter evitare fischi al primo errore e crolli mentali già appostati dietro l'angolo, pronti a rendere l'aria ancor più irrespirabile.

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C'è quel terreno di gioco e un calendario che nemmeno a farlo di proposito piazza cinque giorni dopo la chiusura del mercato un derby che può rappresentare la classica buccia di banana, con l'Inter strafavorita e un Milan in totale crisi. Tra una partita sporca, rognosa, piena di nervi, e un risultato da tripla, il tecnico nerazzurro dovrà avere la capacità di mantenere la calma, tirando le redini di un gruppo che rischia di vedere la compattezza sgretolarsi in caso di un ribaltone contro i cugini.

C'è però un dubbio, un punto interrogativo che rischia di portare più scompiglio del necessario. Senza provvedimenti nei confronti di Milan Skriniar, Inzaghi rischia di perdere il gruppo. Lo slovacco ormai è andato, ci si aggrappa soltanto alla speranza della professionalità. Il concetto però riguarda il gruppo, la titolarità domenica potrebbe dare un segnale negativo, può rappresentare un'arma a doppio taglio che se messa controluce riporta una filosofia banale, ma da non sottovalutare: "Qui dunque vale tutto, anche chiedere la cessione per poi fare dietrofront in caso di mancato accordo". E se passa un messaggio simile a rischio non c'è soltanto la stracittadina. Serve la squadra dunque, il gruppo. Ma per tenere insieme i pezzi serve pure un allenatore in grado di imporsi. Non soltanto contro il Milan. Alla fine cinque mesi sono davvero tanti.

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