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VERONA-MILAN 0-2

Un Milan imperiale domina a Verona e consolida il secondo posto in classifica

VERONA, ITALY - MARCH 07: Rade Krunic of A.C. Milan celebrates with Davide Calabria, Fikayo Tomori, Alexis Saelemaekers and Alessio Romagnoli after scoring their side's first goal during the Serie A match between Hellas Verona FC  and AC Milan at Stadio Marcantonio Bentegodi on March 07, 2021 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La squadra di Pioli, in grandissima emergenza, sbanca il Bentegodi con i gol di Krunic e Dalot

Redazione Derby Derby Derby

di Valentino Cesarini -

Senza otto giocatori, di cui tre nelle ultime ventiquattro ore, il Milan si presenta alla gara del Bentegodi in condizioni precarie contro una squadra che ha tenuto testa alle altre big. Ma oggi la squadra di Pioli ha tirato fuori l’orgoglio e l’umiltà, ha praticamente chiuso tutti gli spazi al Verona che non ha creato problemi a Donnarumma ed è andato a vincere con il classico risultato all’inglese: 2-0. Un due a zero targato da due giocatori che fino a oggi avevano giocato gare più negative che positive. Si tratta di Diogo Dalot e Rade Krunic. Una vittoria importantissima per il morale e per la classifica, perché le avversarie dietro sembrano non voler mollare. Sarà lotta per un posto in Champions fino alla fine, ma la speranza è che Pioli e il suo staff ritrovino al più presto i giocatori indisponibili, fra l’altro indispensabili e importantissimi nel suo scacchiere tattico. Come detto sopra la vittoria è stata timbrata dalle prime reti in campionato di Dalot e Krunic. Il centrocampista, dopo aver segnato in Europa League sul campo del Celtic, è tornato a segnare in Serie A a distanza di due anni. L’ultimo centro risaliva alla gara di Udine, quando vestiva la maglia dell’Empoli. Era il 7 aprile 2019.

Primo gol in A anche per Diogo Dalot, che come Krunic aveva segnato già in Europa League. Il terzino portoghese era andato a segno nella sfida contro lo Sparta Praga. Tre punti meritati, senza polemiche, senza rigori concessi, senza i “famosi” aiutini arbitrali, sio quali nei social i tifosi (e non solo) delle altre squadre ironizzano…Togliete quattro/cinque titolari a partita anche alle altre big e sarà curioso vedere se percorrono lo stesso cammino. Non è una polemica, ma una semplice considerazione. Perché nonostante alcune partite brutte e sconfitte meritate, va sottolineato per l’ennesima volta che il Milan è una delle squadre più giovani e la seconda (dopo il Parma) ad essere penalizzata dagli infortuni, e che i rigori assegnati (tranne quello di San Siro contro la Roma) erano tutti corretti a norma di regolamento. E nessuno dimentichi che il Milan lo scorso campionato è arrivato sesto, e che forse nemmeno il più positivo si poteva immaginare di vedere i rossoneri al 7 marzo secondi in classifica.

 (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

E’ il primo 2 a 0 del Milan sul campo del Verona in ventinove gare di A. E altra curiosità: anche nel 2015, il 7 marzo si giocò lo stesso match. Solo che la gara si giocò a San Siro e il match finì 2 a 2, con il pareggio degli scaligeri arrivato al 95’.

 (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Ora testa alla sfida di giovedì contro il temibile Manchester United, ma attenzione a non dimenticare il campionato. Fra i due ottavi di finale, il Milan riceverà a San Siro il Napoli in uno scontro Champions e prima della sosta sarà di scena al Franchi di Firenze. Serviranno energie e servirà magari qualche giocatore disponibile in più per far rifiatare chi ha tirato la “carretta” in questi mesi. Tutti uniti per cercare di tornare in Champions, competizione in cui il Milan manca dal marzo 2014.

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