Un Milan in riflusso si qualifica agli ottavi di Europa League con due pareggi

di Valentino Cesarini -

Di positivo nella serata di Europa League c’è solo il passaggio del turno dei rossoneri, che pareggiano 1-1 a San Siro e accedono agli ottavi di finale. Ma i 94 minuti sono stati una sofferenza enorme per Pioli e i suoi ragazzi, che sono sembrati scarichi a livello fisico e mentale. Si partiva dal 2-2 dell’andata e dopo il rigore (netto, ma assegnato dal VAR) trasformato da Kessié dopo appena nove minuti, sembrava una gara in discesa. Ma la Stella Rossa è dura a morire, in panchina l’ex interista Stanković sembrava essere il dodicesimo uomo e soprattutto il Milan spegneva la luce. Luce, che purtroppo fra alti e bassi in questo 2021 sembra essere quasi una costante in ogni gara dei rossoneri.

Prima un gol annullato giustamente ai serbi, poi una traversa su punizione di Ben Nabouhane e al 24’ l’errore difensivo di Romagnoli che ha spianato la via al pareggio degli ospiti firmato da Ben Nabouhane. Dalot spreca il 2-1, e nella ripresa a salire in cattedra è ancora una volta Gigio Donnarumma, che festeggia il suo compleanno con una prodezza salva qualificazione sulla conclusione di Sanogo. Nel Milan, Ibra lotta, ma è nervoso, così come Rebic che sbaglia un goal fatto. Da segnalare un gol annullato per fuorigioco anche al Milan con Saelemaekers. Un finale di sofferenza, con la Stella Rossa in inferiorità numerica, ma molto più fresca dei rossoneri. Il Milan non accedeva al turno successivo di una coppa Europea con un doppio pareggio dal maggio 2003, quando all’epoca superò l’Inter nella semifinale di Champions League.

Domani sorteggio degli ottavi: non ci saranno teste di serie e si potranno vedere anche derby fra squadre della stessa nazione. Chi evitare. Sicuramente le tre inglesi (Manchester United, Tottenham e Arsenal), la Roma e l'Ajax, ma attenzione anche a possibili sorprese. Queste citate sopra sono le squadre favorite alla vittoria finale, con la formazione di Fonseca che potrebbe essere veramente la sorpresa di questa manifestazione. Ora testa al campionato, dove domenica i rossoneri saranno di scena proprio all’Olimpico contro la Roma. Una sfida con vista sulla Champions, ma è indubbio che in questo momento la squadra capitolina sembra essere nettamente favorita, perché fisicamente e mentalmente sta meglio dei rossoneri.

Sarà la settimana del pre-festival. Basta polemiche inutili sulla partecipazione a Sanremo di Ibra, anche da parte di chi era al Milan pochi anni fa, dove fece scelte sbagliate e rischiosissime per lo spogliatoio. Ma per spegnere del tutto le critiche e le voci, servirebbero due prestazioni da Ibrahimovic contro Udinese e Verona. Ma prima c’è la Roma: una sfida che potrebbe essere un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione. Serve il Milan di due mesi fa, ovvero quella squadra che lottava e correva per tutti i 90 minuti, per sperare di raggiungere il vero obiettivo stagionale: la qualificazione alla Champions.